Mogliano, deposte quattro Pietre d’inciampo in ricordo dei deportat nei lager nazisti i
Alba, Anna, Costante e Ida Vivante arrestati a Mogliano Veneto il 7 agosto 1944 e deportati ad Auschwitz
| Isabella Loschi |
MOGLIANO - Deposte a Mogliano quattro Pietre d’Inciampo e altrettante rose rosse in memoria di Alba, Anna, Costante e Ida Vivante. Tre sorelle ed un fratello nati a Venezia, arrestati a Mogliano Veneto il 7 agosto 1944 e deportati ad Auschwitz, come spiegato dalla giornalista e storica Luciana Ermini, co-autrice insieme a Franco Maccarrone del libro “Ali spezzate. 7 agosto 1944 – Mogliano e la comunità ebraica”. La cerimonia si è svolta martedì mattina in località Marocco, come ultimo degli appuntamenti promossi dall’amministrazione per commemorare le vittime dell’Olocausto.
La commemorazione è stata scandita dai minuti di raccoglimento davanti al civico 45 di via Marignana, dove sorgeva la Casa di Cura Prosdocimo, ultima dimora della famiglia Vivante prima della deportazione nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. “L’Olocausto, una delle pagine più buie della Storia dell’umanità, ha purtroppo coinvolto anche la nostra Città, che non può dimenticare la tragica data del 7 agosto 1944, giorno in cui furono arrestate e deportate undici persone nei campi di sterminio nazisti. Oggi, con la deposizione di queste prime quattro Pietre d’Inciampo, abbiamo restituito alla memoria della comunità moglianese i loro nomi”, ha dichiarato il sindaco Davide Bortolato.
Accanto a lui, il presidente del Consiglio Comunale Lino Sponchiado, e i consiglieri comunali Roberto Zanardo, Edoardo Bison e Francesca Morè che, con il suo impegno e la sua sensibilità, ha contribuito in modo significativo a rendere questo tributo un segno tangibile della memoria collettiva, affinché le storie di coloro che hanno sofferto non vengano mai dimenticate.
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