PADOVA - La Polizia di Padova ha sgominato un'organizzazione di trafficanti di droga, formata anche da ex appartenenti alla Mafia del Brenta, eseguendo sette ordinanze di custodia in carcere. L'indagine, coordinata dal pm Federica Baccaglini, ha fatto emergere la centralità dell'organizzazione italiana nel traffico internazionale di cocaina con importanti contatti per l'importazione dalla Spagna.

Rilevante il ruolo di alcuni ex affiliati alla Mala del Brenta colpiti anch'essi dalle misure di custodia cautelare emesse dal gip euganeo Cristina Cavaggion.

La Squadra Mobile di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, con la collaborazione della Squadra Mobile di Venezia ha proceduto alle catture dei principali indagati (alcuni insospettabili) e alle perquisizioni domiciliari, sequestrando cospicue somme di denaro e vario materiale utile alle indagini. Al vertice, è risultato un padovano, mai arrestato sinora, che non utilizzava apparati cellulari ed aveva una galassia di clienti tra Padova e Venezia.