FUSARO, L’ERGASTOLO SI AVVICINA
Presa in esame in Tribunale a Venezia la perizia psichiatrica. Prossima udienza il 25 maggio
Castelfranco – Michele Fusaro (in foto) ha preferito non esserci nell’aula di Venezia dove si scandagliava la sua personalità sulla base della perizia psichiatrica depositata dalla professoressa Alessandra Luzzago dell’Università di Pavia.
Ora che è chiaro che era sano di mente al momento dell’uccisione di Iole Tassitani, per lui l’ergastolo si avvicina. Anche se in tribunale si è dibattuto su alcuni punti della perizia che potrebbero ancora incidere sulla sentenza, che probabilmente potrebbe arrivare il 25 maggio prossimo, data in cui è stata fissata la prossima udienza.
Fusaro, secondo la perizia, è caratterizzato da dei tratti abnormi istrionico-anaffettivi, che sarebbero ininfluenti sulla capacità di intendere e di volere. Constatazioni che sono state accolte dal pubblico ministero e dai consulenti nominati dalla parte civile.
Il perito della difesa, Mario Tantalo, si è detto pure lui d’accordo, seppure evidenziando alcuni tratti che poi potrebbero essere utilizzati come appiglio per ottenere sconti di pena.
I famigliari di Iole, tramite l’avvocato Roberto Quintavalle, hanno ribadito che l’unica pena che ritengono accettabile è l’ergastolo.