FOTO: Pierluigi Donadon con la moglie Isabella Gianelloni

CONEGLIANO - Pierluigi Donadon avrebbe compiuto 66 anni tra pochi giorni, il 29 giugno, ma la sua grande passione per la montagna gli è stata fatale. Oggi un masso lo ha colpito mente era in cordata sul massiccio del Monte Cavallo. Il coneglianese si stava arrampicando lungo la via Lomasti, sulla parete Sud della Creta di Pricotic a quota 1900 metri, quando intorno alle 11.30 è accaduto l’imprevedibile: un compagno di cordata ha dato subito l’allarme tramite Gps a causa dell'assenza di rete telefonica.

Donadon era il compagno di Isabella Gianelloni consigliera comunale del Pd a Conegliano e oltre alla compagna lascia i figli Nicola ed Elena. La notizia della sua morte si è sparsa rapidamente in città ed ha destato grande cordoglio ma anche stupore perché Pierluigi era un alpinista espertissimo tant’è che si era cimentato in imprese anche all’estero, tra le quali una particolarmente impegnativa in America Latina. La sua costante preparazione atletica gli consentiva di confidare in una forma fisica eccezionale. Donadon aveva lavorato lungamente come operaio alla Zanussi Electrolux.

Sul posto dell’incidente è intervenuto l’elisoccorso regionale dal quale i sanitari si sono calati sperando di poter prestare aiuto allo sfortunato alpinista ma il medico raggiunta la parete con il verricello non ha potuto fare altro che constatare la morte di Donadon. Sono intervenuti anche i soccorritori della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico, la Guardia di Finanza di Sella Nevea e i Vigili del Fuoco raggiungendo Casera Winkel, vale a dire la località da dove ha inizio il sentiero che porta alla base delle pareti. L’elisoccorso ha quindi prelevato la salma e poi gli altri alpinisti della cordata.