Vittorio Veneto: "Ecco il regalo di Natale della Lega, l'aumento dell'Imu"
«Nel 2019 avevo versato di Imu e Tasi 832 euro. Nel 2020, solo di Imu, 983 euro, dunque un +18,1%» testimonia il proprietario di un immobile ad uso commerciale
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Nel 2019 avevo versato di Imu e Tasi 832 euro. Nel 2020, solo di Imu, 983 euro, dunque un +18,1%» testimonia il proprietario di un immobile ad uso commerciale. L’aumento dell’aliquota Imu, adottato nei mesi scorsi per il 2020, continua ad infiammare il dibattito politico e cittadino proprio nelle ore in cui scade il pagamento del saldo Imu.
«I cittadini di Vittorio Veneto stanno "mettendo mano" al portafoglio e si stanno rendendo conto di cosa significa l'aumento dell'Imu deciso dalla giunta Miatto e sul quale ci siamo opposti in tutti i modi – afferma il Pd vittoriese -. L'aumento medio è del 20%, ma in qualche caso, ad esempio se si tratta di un locale affittato, per il fatto che la Tasi è inglobata nell'Imu l'aumento sale fino al 29%. Ecco il regalo di Natale della Lega ai Vittoriesi in questo momento difficile per tutti, in particolare per tante attività commerciali, artigianali, dei servizi. Altro che aiuti alle imprese».
Il Pd con un post su Facebook ha chiesto ai vittoriesi di condividere le cifre del saldo mettendole in raffronto con quelle del 2019. Poi, sulla pagina, renderà noti gli esiti di questo sondaggio. «Molti mi stanno segnalando che si sono resi conto solo ora, che il bollettino gli è arrivato a casa, della portata dell’aumento» afferma il capogruppo Pd Marco Dus.