Conte fa squadra con i ristoratori: "Saremo elastici ma rispettate le regole"
L'incontro a Santa Caterina in vista della riapertura di lunedì, Aiello:"Bene la collaborazione ma auspichiamo che il governo elimini le norme prive di fondamento"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Usciamo da questo incontro con una sensazione bivalente. Da una parte felici di trovarci davanti un’amministrazione comunale che, in squadra con la polizia locale, sarà nostra partner in questa ripartenza aiutandoci nella gestione delle situazioni critiche e garantendoci una certa elasticità là dove la norma oltre a non essere chiara denota non avere nessun fondamento logico. Dall’altra però restiamo amareggiati nel vedere come ne i comuni ne gli organi preposti a fare rispettare le norme sappiano, a 48 ore dall’entrata in vigore, le reali applicazioni di un decreto fin troppo interpretabile”.
Queste le parole di Andrea Penzo Aiello, presidente Veneto Imprese Unite, dopo l’incontro di ieri all’auditorium di Santa Caterina dove si sono riuniti i ristoratori della città per un incontro con il sindaco Mario Conte, il vicesindaco Andrea De Checchi a il comandante della polizia locale Andrea Gallo.
Un incontro in cui l’amministrazione ha voluto ribadire la sua contrarietà alle misure dettate dal governo e la volontà di “fare squadra” con gli esercenti, a cui però ha raccomandato “responsabilità”. “Lunedì inizia una nuova fase, ma diamoci una mano. La polizia locale è a vostra disposizione per aiutare a far rispettare le regole. Ci sarà anche il buonsenso ma cerchiamo di rispettare tutti le regole. Dalle prossime settimane dipenderà anche l'estate”.
Dall’altra parte i ristoratori chiedono ancora una volta chiarezza per norme “troppo lontane dalla realtà”. Su tutte il coprifuoco alle 22. “Chi finisce di cenare alle 22 se viene fermato mentre rientra a casa viene multato? Se a metà cena inizia a piovere?”. L’amministrazione ha ribadito elasticità: “Non ci saranno multe se un cliente sta pagando il conto della cena alle 22.10. Diversamente se sono le 23”.
“Come Veneto Imprese Unite - dichiara Aiello - saremo in prima linea per aiutare questa sinergia richiesta dal sindaco e dal vicesindaco tra pubblici esercizi e organi di controllo, affinché il nostro lavoro proceda in modo attento e sicuro così come stato fino ad oggi, consapevoli che chi controllerà lo farà per aiutarci a gestire le situazioni critiche, ma senza nessun accanimento nei nostri confronti. Speriamo che alla volta di lunedì, così come è arrivato l’ok della regione a continuare il servizio mensa interno, arrivino dal governo o dalla regione ulteriori chiarimenti, soprattutto sul tema del servizio al banco (che secondo le ultime indiscrezioni sembra vietato). Ma soprattutto ci auspichiamo che nei prossimi giorni il governo elimini le norme completamente prive di fondamento logico e sanitario, su tutte il coprifuoco e il divieto di consumo all’interno dei locali”.