Vittorio Veneto "polo" della musica classica
Quale futuro per la musica classica in Italia? Tavola rotonda con dibattito. Venerdì 1° Ottobre 2021, ore 18.00. Teatro Lorenzo da Ponte
VITTORIO VENETO - La musica classica vive un momento di profonda crisi: l’educazione musicale a scuola è in ritardo di decenni rispetto ad altri paesi europei, i conservatori sono riformati da vent’anni ma risentono ancora di alcune rigidità del passato, le istituzioni musicali si muovono prevalentemente in modo autoreferenziale e molte non riescono ad avere voce nel comparto dello spettacolo dal vivo. E in questi due anni sono subentrati anche gli stop e le restrizioni per i concerti.
Nelle scuole tedesche i bambini fin da piccoli si cimentano con uno strumento e sanno chi sono i loro grandi compositori e da noi? Durante l’incontro verranno posti anche altri interrogativi: quali sono le azioni messe in campo dalle istituzioni a favore della musica? Quali sono oggi le aspettative e le opportunità per i giovani musicisti? Con quali azioni le Istituzioni pubbliche stanno cercando di far fronte a questa crisi? E quali le strategie degli organi di informazione all'interno delle esigenze del mercato?
In questo scenario, quali sinergie pubblico-privato si possono attuare per finanziare e sostenere il settore musicale? «In una città come la nostra - spiega l’Assessore alla Cultura Antonella Uliana - che sempre di più sta sviluppando la sua vocazione musicale, abbiamo ritenuto importante, all’interno della settimana del concorso internazionale di violino, portare il nostro contributo ad un tema particolarmente sentito. La tavola rotonda riunirà personalità che rappresentano realtà diverse sul tema del futuro della musica classica in Italia. Credo che questo momento possa essere di stimolo per una riflessione che deve necessariamente coinvolgere tutte le parti».