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14 novembre 2024

Treviso

Multe annullate per il centro sociale Django: il Comune dovrà risarcire le spese

Coalizione Covica: "Sconfitta per l’amministrazione"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Multe annullate per il centro sociale Django: il Comune dovrà risarcire le spese

TREVISO - Il giudice del tribunale di Treviso ha annullato le sanzioni fatte dalla polizia locale di Treviso ai danni di alcuni rappresentanti del centro sociale Django in relazione alle attività organizzate senza permesso all’interno del centro nell’ex caserma Piave di via Monterumici all’inizio del mandato di Conte, nel 2018.

Dopo aver valutato gli atti e la convenzione vigente tra il Comune e Open Piave per la gestione di una porzione della ex-caserma le multe sono state cancellate. Il Comune, inoltre, dovrà pagare le spese legali ai multati. “Sul piano politico è evidente il clamoroso fallimento del tentativo di mettere in discussione la convenzione vigente tra il Comune e Open Piave per la gestione di una porzione della ex-caserma attraverso le sanzioni per le attività che si svolgono nel complesso”, dichiara Luigi Calesso di Coalizione Covica per Treviso. “Una scivolata non da poco per l’amministrazione Conte che dovrà portare all’approvazione del consiglio comunale il riconoscimento del debito fuori bilancio necessario per pagare le spese di soccombenza previste dalle sentenze stesse”.

“Non ci stupisce il tentativo dell’amministrazione di cancellarci con delle multe amministrative, di sopprimere uno spazio di lotta alle discriminazioni, che da anni non solo finanzia strutture di mutualismo come il dormitorio e le uscite in strada per i senza fissa dimora, ma dove ogni centesimo viene speso per mettere in sicurezza l’area, un’area che per oltre vent’anni è stata lasciata all’abbandono e al degrado”, scrivono in una nota i militanti di Django. “L’amministrazione così dimostra di aver letto sommariamente la convenzione stipulata con Open Piave dove veniva pattuita la possibilità di organizzare eventi di autofinanziamento per poter adempiere alla riqualificazione totale dello spazio assegnato. Django è un luogo inclusivo anche grazie al percorso di progettazione partecipata dal basso che attraverso eventi di autofinanziamento sta ristrutturando tutta l’area al fine di renderla fruibile a tutte le persone che lo vivono o lo vivranno”. OT

 


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