02/01/2025nubi basse

03/01/2025pioviggine e schiarite

04/01/2025poco nuvoloso

02 gennaio 2025

Treviso

CREDITO: UNINDUSTRIA E BANCHE, DIALOGO PIÙ FACILE CON IL FASCICOLO INFORMATIVO

Il documento è stato sottoscritto ad oggi da 10 istituti bancari che si impegnano a comprendere meglio le dinamiche del mondo produttivo

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

TREVISO – Ora più che mai è necessario che imprese e banche stringano un patto per agevolare il dialogo in funzione di un accesso al credito più facile e veloce.

Per questo, dopo un 2009 nero per l’economia, con imprese che faticavano molto ad ottenere credito dalle banche o non ottenevano nemmeno risposte alle proprie richieste, Unindustria Treviso ha elaborato un nuovo e rivoluzionario strumento per agevolare e rendere ancor più trasparente l’accesso al credito. Si tratta del "Fascicolo Informativo", presentato stamani, venerdì 30 luglio, alla stampa, frutto di un accordo con dieci istituti di credito del territorio.

E’ uno strumento che gli industriali si augurano possa agevolare il rapporto, che negli ultimi due anni si era fatto sempre più complesso, fra istituti di credito e soprattutto le imprese di piccola e media dimensione. Alla presentazione erano presenti il presidente Alessandro Vardanega, la vicepresidente con delega alla Finanza Maria Cristina Piovesana, il direttore generale Giuseppe Milan, il responsabile dell’Area Finanza Bruno Carrera (nella foto).

 

Prima di procedere alla redazione del documento, ha voluto realizzare un’indagine su un campione dei suoi 2.500 associati per capire quali sono stati i punti più critici nell’area credito. Ne è emerso che su un campione di 380 imprese, con fatturato medio di 11 milioni, di tutti i settori e dimensione in termini di dipendenti, nel 2009 il 21% delle aziende della provincia di Treviso ha ricevuto richieste dalle banche di rientro fidi, per un importo medio di 915 mila euro e, nel 45% dei casi, a termine immediato.

Alla domanda “Le banche con cui lavorate vi hanno chiesto nuove garanzie a sostegno degli affidamenti in essere?” il 12.81% ha risposto sì. Il 75% delle aziende interpellate, nel 2009 ha avuto una flessione di fatturato rispetto all'anno precedente, dal 10 al 30 % aggravato dal ritardo nei pagamenti e nella crescita delle insolvenze, fattori questi che hanno indotto molti imprenditori a rivolgersi alle strutture del credito per ottenere nuovi finanziamenti, con son sempre felici risultati.


Maria Cristina Piovesana, vicepresidente di Unindustria Treviso con delega alla  Finanza d’Impresa Alessandro Vardanega, presidente di Unindustria Treviso.

A fronte di 80% di imprenditori che sono stati in grado di mantenere i fidi in essere, a quasi il 13% di essi sono state chieste nuove garanzie, talvolta anche piuttosto gravose, e al 40% è stata data risposta negativa. Il 51% delle imprese ha chiesto nuovi fidi o nuovi finanziamenti, ma il 38 % ha avuto risposta negativa e il43% delle banche hanno bloccato o rinviato nuove richieste di finanziamento.

Fra le difficoltà principali riscontrate dagli imprenditori nell’ottenimento nel credito, in 137 ha riscontrato il costo elevato in termini di tassi e condizioni e in 130 tempi di attesa lunghi, ma anche la difficoltà di descrivere in modo chiaro la propria situazione aziendale. "Alle banche - ha detto il presidente di Unindustria Treviso, Alessandro Vardanega - chiediamo di lavorare su risorse umane con professionisti in grado di comprendere il momento che il tessuto produttivo sta attraversando e lo stesso chiediamo agli imprenditori affinché siano più preparati sul sistema del credito”.

Gli industriali su questo fronte da due anni stanno organizzando molti seminari, ma chiedono che le banche tendano loro una mano per capire il contesto produttivo, non basandosi solo sulla mera lettura dei bilanci. Ecco dunque che il “Fascicolo Informativo” riporta le notizie di carattere quantitativo e qualitativo necessarie a far meglio conoscere l’impresa e con l’utilizzo di questo strumento le banche che hanno sottoscritto l’accordo con Unindustria Treviso si impregnano a dare alle imprese una risposta in tempi certi, e abbreviati, sull’esito delle loro richieste, pari a massimo 30 giorni dalla presentazione del Fascicolo.

Giuseppe Milan, direttore generale di Unindustria Treviso
e Bruno Carrera, eesponsabile dell’Area Finanza di Unindustria Treviso.

In caso i dati presentati non dovessero essere completi le banche dovranno richiedere l’integrazione della documentazione entro 10 giorno e in caso di rifiuto la banca dovrà motivarne le ragioni. Il Fascicolo Informativo è disponibile sul sito di Unindustria Treviso e può essere utilizzato da ogni impresa associata. Secondo il direttore generale Giuseppe Milan, si tratta di una modalità profondamente innovativa e che dà trasparenza e certezze al rapporto fondamentale delle imprese con gli istituti di credito.

Gli istituti di credito che hanno già sottoscritto questa innovativa procedura nel rapporto con le imprese sono: Banca AntonVeneta, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Veneto Banca e le sei Banche di Credito Cooperativo della provincia di Treviso (Banca della Marca, Banca di Monastier e del Sile, Banca delle Prealpi, Centromarca Banca, CRA di Treviso, Credito Trevigiano). L’intesa è comunque aperta anche agli altri istituti di credito che vorranno condividerla.

“Dalle parole ai fatti” - dichiara Giuseppe Menzi, direttore generale di Banca Antonveneta - “E’ giunto il momento di mettere in atto azioni e misure concrete per favorire lo sviluppo delle imprese del territorio, e l’individuazione di un percorso condiviso tra Unindustria e Banca, oltre a snellire l’iter procedurale, permetterà alla banca di rispondere alle diverse esigenze in tempi più veloci e con un supporto qualificato ed efficace. E’ un’iniziativa importante, soprattutto in un momento come questo, nella direzione di avvicinamento e di ritrovata fiducia nel confronto tra banche e imprese”.

“Trattasi di un accordo innovativo che faciliterà l'accesso al credito da parte degli associati Unindustria di Treviso - afferma Pierluigi Gambarotto, vice direttore Generale della Cassa di Risparmio del Veneto. Il valore aggiunto é dato da un canale preferenziale che abbiamo messo a disposizione per l'esame delle richieste che perverranno per il tramite di Unindustria Treviso.

La piattaforma fornisce un quadro completo dell'azienda e consente quindi un trasparente rapporto tra la banca ed il cliente con una significativa riduzione dei tempi di risposta”. “Uno strumento di grande utilità, quello del Fascicolo informativo – dichiara l’amministratore delegato di Veneto Banca Holding Vincenzo Consoli – grazie al quale potremo avere informazioni necessarie per valutare in modo corretto il merito creditizio. Il lavoro a fianco di Unindustria ci permette di essere ancora più vicini al territorio nella comprensione delle Pmi, delle loro necessità e delle loro difficoltà in una congiuntura ancora critica come quella attuale”.

“Questo accordo – ha dichiarato Samuele Sorato, direttore generale della Banca Popolare di Vicenza, – conferma il nostro concreto impegno a favore delle imprese operanti sul territorio trevigiano. E’ fondamentale, in una fase congiunturale particolarmente delicata come quella attuale, che gli enti territoriali e la Banca Popolare di Vicenza - autentica “banca del territorio” - facciano sistema per sostenere il tessuto imprenditoriale e favorire così la ripresa. In particolare questa intesa rappresenta un ulteriore importante strumento per garantire la liquidità alle imprese necessaria alla gestione aziendale."

L’iniziativa rappresenta un nuovo passo dell’impegno di Unindustria Treviso per migliorare la qualità e l’efficienza del rapporto banca – impresa con la costituzione, esattamente un anno fa, della Task Force sul credito che ha visto in questi mesi oltre cento imprese ricevere un servizio personalizzato di consulenza.

“L’esigenza di un nuovo rapporto tra credito bancario e imprese è emerso con grande rilevanza nel corso di questi mesi di crisi prolungata ed è stata una delle grandi azioni ‘difensive’ messe in atto da Unindustria Treviso per consentire alle aziende di affrontare e superare le difficoltà di questo periodo – dichiara il Presidente di Unindustria Treviso Alessandro Vardanega - . Il Fascicolo informativo è un risultato di questo confronto particolarmente intenso tra l’associazione e gli istituti di credito del territorio”.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

immagine della news

08/02/2020

Via il "cimitero dei truffati"

Lo sfogo del presidente Arman dopo che qualcuno ha ipotizzato fosse illegale la presenza delle croci bianche in rotonda

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×