TREVISO - Sono 48 gli alberi che verranno abbattuti d’urgenza nel parco del cimitero maggiore di San Lazzaro a Treviso. La decisione di eliminarli è stata comunicata dal Comune dopo il monitoraggio del patrimonio arboreo presente nelle aree verdi, parchi, strade e viali cittadini da parte dei tecnici incaricati da Contarina che ha rilevato “la presenza di piante arborei gravemente compromesse ad elevato rischio di cedimento strutturale”. Da qui l’ordinanza firmata dal sindaco che ne ordina l’abbattimento “a tutela della pubblica incolumità”.

La decisione ha fatto storcere il naso a Coalizione Civica per Treviso che evidenzia: "Dalla lettura delle schede allegate all’ordinanza emergono, tanto le motivazioni indiscutibili per gli abbattimenti quanto altri elementi che fanno pensare che quegli alberi non siano stati adeguatamente tutelati durante la loro vita. Una decina di alberi risulta essere stata danneggiata durante i lavori cimiteriali, un’altra decina sono stati capitozzati e altri riportano delle “ferite” non meglio specificate. Circa metà delle 48 piante esaminate, quindi, registra danni dovuti con ogni probabilità ad attività umane”, sottolinea Luigi Calesso.

“Sarebbe utile che venisse condotta una vera e propria “campagna” di verifica dello stato delle alberature pubbliche in città per verificare quali piante sono state danneggiate o risultano ammalate ma possono ancora essere salvate. Se si interviene, al contrario, quando gli alberi danno segni di secchezza, di cedimento o di instabilità è chiaro che se ne potrà solo registrare uno stato di morte e decretarne l’abbattimento. Penso - conclude - sia necessario anche intervenire per proteggere maggiormente gli alberi da quelle attività che possono portare danni”.