Siccità: la situazione del Po migliora, ma resta critica
Temperature e scarse precipitazioni pesano sulla salute del fiume
| Ansa |
ROVIGO - La situazione del Po migliora leggermente, anche per il calo degli utilizzi vista la 'bassa stagione' agricola, ma le temperature e le scarse precipitazioni pesano ancora notevolmente sulla salute del grande fiume che rimane in una situazione di severità idrica media.
E' l'istantanea scattata dall'Osservatorio permanente sul Po, che continua a mostrare un quadro con alcune anomalie e con una preoccupazione che ancora non può certo dirsi rientrata dopo la grande siccità di quest'estate. Le temperature alte e le scarse precipitazioni hanno contribuito a impedire una decisa inversione di tendenza negli equilibri idrogeologici. Il deficit pesa ancora sulla gran parte dei corsi d'acqua dell'Appennino dove le portate degli affluenti del Po sono scarse e dove si evidenzia ancora una sofferenza per habitat e biodiversità. In quest'area in particolare, le falde acquifere sotterranee restano quasi completamente scariche e tutto questo rischia di pesare notevolmente sulla prossima stagione.
Arpae, l'agenzia regionale per l'ambiente dell'Emilia-Romagna, sottolinea anche come restino in sofferenza alcuni approvvigionamenti idropotabili nelle aree montane di Parmense, Forlivese e Bolognese. E se la situazione emiliano-romagnola non regala ancora ottimismo, anche alcune aree Piemontesi e Lombarde rimangono ancora critiche sia in relazione ai deflussi che al livello di riempimento degli invasi idroelettrici e di alcuni grandi laghi alpini. "Gli indicatori idro-meteo-climatici - dice il segretario generale dell'Autorità del Po Alessandro Bratti - ci confermano che alcune condizioni sono migliorate all'interno di un quadro che rimane generalmente critico all'interno del bacino del Po". Si attendono precipitazioni che possano portare ancora un po' di sollievo.