Commercianti in rivolta contro i mercati internazionali in centro
"Nessuno ci ha coinvolto e nemmeno informato per tempo"
VITTORIO VENETO - La manifestazione "Regioni d'Europa - Mercati Internazionali" è in pieno svolgimento a Vittorio Veneto, trasformando il Viale della Vittoria in un vivace centro di scambi culturali e gastronomici. L'evento, che si terrà fino al 16 giugno, vede la partecipazione di oltre 75 espositori provenienti da tutto il mondo, con stand che offrono una vasta gamma di prodotti tipici alimentari e artigianali.
I visitatori possono degustare specialità culinarie internazionali comodamente seduti su panchine disposte di fronte agli stand gastronomici. Tuttavia, l'organizzazione della manifestazione ha comportato la chiusura delle strade e la rimozione dei parcheggi in centro città, una decisione che ha suscitato non poche polemiche tra i commercianti.
Gli esercenti lamentano una significativa riduzione del flusso di clienti nelle loro attività. A testimonianza di questa situazione, Ottica Centrale ha pubblicato un video su Facebook di fronte alla sua attività, mostrando negozi vuoti e una mancanza di clienti. La protesta dei commercianti è forte, poiché ritengono che l'evento, sebbene attrattivo per i visitatori, stia penalizzando le loro attività.
Il titolare di Ottica Centrale (foto sotto) ha espresso il suo disappunto: "I commercianti del centro non sono stati minimamente coinvolti nell'organizzazione. Per noi è stato un evento calato dall'alto. Non è possibile venirlo a sapere per vie traverse la sera prima. Non parliamo poi della segnaletica. Non si capiva che con le auto si poteva raggiungere alcuni negozi posti dietro i gazebo." Di tutt'altro tenore il titolare del negozio di abbigliamento Basic Storm, che si dichiara più demoralizzato che arrabbiato: "I problemi del commercio a Vittorio Veneto sono ben altri - dichiara - effettivamente non siamo stati avvisati, ma personalmente non ne faccio un problema."
Anche il titolare della Pasticceria San Tiziano ha espresso il suo malcontento: "Non accetto che chiudano la principale strada che porta al mio locale avvisandomi con una mail la sera prima. Non parliamo poi della pessima segnaletica che si aggiunge alla pessima segnaletica generale della città. I turisti non sono per nulla facilitati a raggiungere il centro cittadino".
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