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30 gennaio 2025

Treviso

Controlli in 17 aziende trevigiane: scoperti 5 lavoratori in nero, 4 attività sospese e 13 sanzionate

Controlli in bar, locali, cantieri edili e un centro massaggi dove lavorava in nero una ragazza irregolare sul territorio italiano

| Isabella Loschi |

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controlli Nil

TREVISO - Quattro attività sospese per gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero, cinque lavoratori impiegati in nero, 13 aziende sanzionate per inadempienze e multe per un totale di 180mila euro. E’ questo l’esito dei controlli svolti su tutto il territorio provinciale dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso, con la collaborazione dell’Arma Territoriale, volte a verificare la regolare occupazione dei lavoratori ed il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L’attività ispettiva ha riguardato svariati settori tra i quali i pubblici esercizi e l’edilizia, interessando diverse aziende, individuate anche a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma Territoriale.

Sono stati identificati complessivamente 5 lavoratori impiegati “in nero”, tra i quali una cittadina extracomunitaria irregolare sul territorio nazionale. Nello specifico, nel corso di un controllo effettuato presso un centro massaggi gestito da cittadini cinesi, situato a Conegliano, l’attività è stata sospesa in quanto oltre a constatare la totale mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi, è stata individuata una ragazza cinese clandestina sul territorio italiano, intenta a svolgere attività lavorativa “in nero”.
Analogamente è stata sospesa l’attività di 2 esercizi pubblici presenti a Montebelluna e Castelfranco Veneto. Nel primo caso le ragazze impiegate in nero, in totale carenza previdenziale ed assicurativa, erano addirittura due, mentre nel secondo locale si è riscontrata la presenza di una ragazza intenta a svolgere la mansione di barista sempre in nero. Infine, in un esercizio pubblico presente nel comune di Volpago del Montello, è stato sorpreso un lavoratore in nero impiegato con la mansione di aiuto cuoco ed anche in questo caso si è proceduto con la sospensione dell’attività imprenditoriale.

I molteplici controlli, effettuati anche nei comuni di Asolo, San Zenone degli Ezzelini, San Fior (TV), Susegana, Loria , Vittorio Veneto e Treviso, volti al rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno permesso di riscontrare la presenza di numerose violazioni e di individuare complessivamente 13 aziende inadempienti. Tra le sanzioni contestate, l’omessa nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, l’omessa sorveglianza sanitaria nei confronti dei lavoratori e la mancata formazione degli stessi. Nel complesso, i controlli effettuati hanno permesso di riscontrare numerose violazioni, a seguito alle quali sono state irrogate sanzioni per circa 180.000 euro.


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