CONEGLIANO - Si svolge a Conegliano, l'1 e 2 settembre, un workshop internazionale per mettere a punto la prima bozza della nuova classificazione degli interventi sanitari (International Classification of Health Interventions).

L’incontro è organizzato dall’IRCCS Medea presso “La Nostra Famiglia” e dal Centro Collaboratore Italiano dell’OMS per le Classificazioni Internazionali. Esperti da varie parti del mondo convergono a Conegliano per confrontarsi sugli elementi che costituiranno questo mattone fondamentale nella gestione delle informazioni in ambito sanitario.

Salute e servizi sanitari sono priorità assolute a livello globale e locale. Le scelte politiche e organizzative in questi ambiti devono avere caratteristiche di equità, appropriatezza ed efficienza. Ogni scelta per rispondere a questi requisiti deve potersi basare su una corretta, sistematica e completa descrizione dei problemi, e questo è possibile solo se sono disponibili sistemi di classificazione esaustivi, aggiornati e condivisi. Questo obiettivo è una delle priorità per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con sede a Ginevra, fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1948.

Per descrivere lo stato di salute e le risposte che ai bisogni di salute vengono date, sono necessari dati che descrivano quali malattie sono presenti, che conseguenze queste malattie hanno sulla salute dell’individuo e quali interventi vengono erogati per rispondere ai bisogni emergenti delle persone. L‘informazione relativa al primo dato è sistematizzata nella Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie, ICD, attualmente in uso nella sua 10° revisione.

L’informazione relativa al secondo elemento è fornita dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento, Salute e Disabilità, ICF, pubblicata nel 2001. Sulla versione per l’età evolutiva (ICF-CY) è stato significativo il contributo dell’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia di Conegliano.

L’informazione sugli interventi effettuati, estremamente importante per capire le implicazioni in termini di richiesta di servizi, di efficienza di risposte e di costi, sarà sistematizzata nella Classificazione Internazionale degli Interventi Sanitari (ICHI), che è attualmente in fase di sviluppo da parte dell’OMS.

“E’ proprio la coscienza dell’importanza di questo terzo essenziale tassello di informazione sanitaria che ha spinto l’IRCCS Medea – Associazione “La Nostra Famiglia” a sostenere, nell’ambito delle attività del Centro Collaboratore Italiano dell’OMS per la famiglia delle Classificazioni Internazionali, le due giornate di lavoro, invitando esperti da varie parti del mondo per poter completare il lavoro iniziato da alcuni anni e poter presentare all’OMS una bozza completa della nuova classificazione” – dice il responsabile Clinico Scientifico dell’IRCCS Dott. Andrea Martinuzzi (in foto), promotore dell’iniziativa, con il Dott. Francesco Gongolo del Centro Collaboratore Italiano.

Questo evento potrà essere un’occasione di confronto particolarmente importante per l’Italia, tra i pochissimi paesi europei ancora agganciati all’obsoleta nona versione dell’ICD, che si trova alla vigilia di una necessaria revisione dei sistemi di classificazione delle malattie e dei pesi economici associati agli interventi sanitari ad esse associati (il cosiddetto sistema dei DRG), e per il Veneto che ha da sempre fatto della qualificazione della spesa sanitaria (che attualmente assorbe una parte rilevante del budget Regionale) il suo fiore all’occhiello.