Castelfranco – I legali di Michele Fusaro, in carcere da dicembre dopo che nella sua abitazione erano stati ritrovati i resti di Iole Tassitani, hanno chiesto la perizia psichiatrica. L’obbiettivo è di dimostrare l’incapacità di intendere e di volere. E quindi il conseguente sconto di pena. Venerdì scorso il falegname di Bassano è stato interrogato nuovamente. È la quarta volta che accade da quando gli sono state messe le manette ai polsi. Ad interrogarlo il pm Roberto Terzo della Direzione Distrettuale Antimafia. Michele Fusaro continua a negare di aver avuto complici. Anche se la sua versione continua a non convincere gli investigatori. Si continua a cercare i presunti complici. Il pm durante l’interrogatorio ha fatto una serie di nomi di extracomunitari residenti tra Castelfranco e Montebelluna, ma niente: Fusaro ha continuato a ribadire di aver fatto tutto da solo.