Il medico si fa aiutare da un robot: primo intervento in Europa
VERONA - La robotica applicata nella chirurgia protesica d'anca: sono stati eseguiti nei giorni scorsi, nella Casa di cura San Francesco di Verona, i primi due interventi in Europa di sostituzione protesica d'anca con l'ausilio del sistema robotizzato RIO della Mako Surgical.
Si tratta dei primi interventi eseguiti al di fuori degli Stati Uniti. L'operazione, eseguita da Piergiuseppe Perazzini, responsabile dell'Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia della Casa di cura San Francesco, è consistita nel posizionamento di due artroprotesi d'anca in pazienti affetti da coxartrosi. La chirurgia protesica robotica dell'anca, introdotta negli Stati Uniti nel 2012, consiste in un software che guida un braccio robotico ad alta precisione manovrato direttamente dal chirurgo.
Questa metodica riduce al minimo il margine di errore nel posizionamento della protesi, principale causa di instabilità e di lussazioni, con necessità di reintervento. "Con il robot si raggiunge un'alta precisione chirurgica e - dice Perazzini - un corretto funzionamento biomeccanico dell'impianto. Rispetto alla chirurgia tradizionale si elimina la sintomatologia dolorosa legata alla mobilizzazione dell'impianto e la precisione della tecnica minimizza anche il rischio di dismetrie degli arti inferiori".
Per Perazzini "la possibilità di intervenire in modo più mirato fa, inoltre, registrare percentuali di guarigione migliori e un ridimensionamento della spesa economica e sociale per la gestione delle complicanze". "Questi interventi, primi in Europa - dice Aldo Cerruti, Presidente di Ab Medica azienda distributrice del Sistema Mako in Italia - sono un importante primato, oltre a essere motivo d'orgoglio per la nostra azienda, che crede ed investe ogni giorno nelle tecnologie medicali più avanzate."