24/01/2025molto nuvoloso

25/01/2025coperto

26/01/2025pioggia debole e schiarite

24 gennaio 2025

Italia

Grillo choc: eliminiamo i sindacati

| Carlo De Bastiani |

immagine dell'autore

| Carlo De Bastiani |

 Grillo choc: eliminiamo i sindacati

ROMA - "Voglio uno Stato con le palle, eliminiamo i sindacati che sono una struttura vecchia come i partiti. Le aziende devono essere di chi lavora". Beppe Grillo lancia la nuova proposta choc nella tappa pugliese del suo Tsunami tour.

Immediate le reazioni. "Dopo appoggio a CasaPound, Grillo propone abolizione sindacato e cancellazione dei suoi 12 mln di iscritti. Obiettivo è sterminio di massa?" commenta la Cgil su Twitter.

Affermazioni, quelle di Grillo, "in coerenza con l'apertura a CasaPound", sottolinea anche Nichi Vendola.

Per il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ''ci mancava solo la proposta per un'Italia con gli stivaloni in questa campagna elettorale''. ''Non si capisce francamente - sottolinea Bonanni - con tutto il rispetto, che tipo di paese e di società ha in testa Beppe Grillo. Visto che lui va reclamando più democrazia, vogliamo ricordargli che senza sindacati non c'è democrazia in un paese libero e civile. La piazza non potrà mai sostituire per tutti i lavoratori uno strumento di espressione libera e democratica come il sindacato, in qualsiasi paese del mondo. Quanto alle aziende, la Cisl è per una vera democrazia economica in cui i lavoratori partecipino agli utili aziendali, in un rapporto di pari dignità tra capitale e lavoro''.

''Siamo d'accordo con Grillo, trasferiamo la proprietà delle imprese ai lavoratori e il sindacato diventerà inutile'' replica su Twitter il segretario della Uil, Luigi Angeletti.

Per Rosy Bindi del Pd "l'idea di 'eliminare' i sindacati è un vecchio e pericoloso luogo comune del peggiore populismo. E' triste assistere a questo revival ma forse non è così strano se Grillo si allinea a posizioni berlusconiane". "Pensare di risolvere la crisi della rappresentanza politica e sociale, eliminando i sindacati è segno di una deriva autoritaria e di una concezione semplicistica e per noi inaccettabile di democrazia", conclude.

(Adnkronos/Ign)

 


| modificato il:

foto dell'autore

Carlo De Bastiani

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×