«È UN PUGNO IN UN OCCHIO»: NUOVE POLEMICHE SULL’ANTENNA DI VIA VERONESE
L’impianto è stato installato qualche giorno fa. Secondo i residenti rovina la zona
Castelfranco - “L’antenna di via Veronese è un pugno in un occhio”. Questo il commento di Alberto Bazan, residente nei pressi della nuova stazione radio base installata qualche giorno fa. Non si risparmia in una nota inviata ieri alla stampa. L’antenna porterà elettrosmog? Ovviamente sì, ma Bazan, con la disillusione di chi sa che di elettrosmog c’è n’è tanto lo stesso, se la prende più che altro con le qualità estetiche del manufatto. “Scrivo da Castelfranco per esprimere il disappunto di chi abita nella zona della nuova antenna, installata da pochi giorni – recita l’amaro scritto di Bazan -; disappunto non tanto per l'elettrosmog (il che è tutto dire) quanto per lo scempio estetico che è stato fatto a Castelfranco in quella che era (ormai era) rimasta la più bella zona della Castellana (giusto a nord della piazza)”. L’antenna esattamente si trova all’inizio di via Veronese, all’incrocio con via Romanina. Praticamente è stata dislocata sul marciapiedi. La gente ci passa proprio a fianco. Quasi la sfiora. Si tratta di un ripetitore della Tim. È piazzata su un pilone di circa 30 metri, i supporti che solitamente vengono utilizzati per i ripetitori della telefonia mobile, solo che in questo caso si è in pienissimo centro. “A 50 metri di distanza dall'antenna (subito dietro le case) – prosegue la nota di Bazan – c’è infatti piazza Giorgione. Adesso, da via Veronese (dove è stata scattata la foto), oltre alle mura si ha questa vista. Questo orrore. La stessa visione c’è, bene o male, da tutta la zona. Questa è la triste situazione. Un pugno in un occhio”.