20 ottobre 2024
Categoria: Viaggi ed eventi -
E’ tornato il sereno…sì, credo che almeno stia tornando il sereno nella mia vita. Se fare una ciambella di sabato pomeriggio con Armen (mio marito) è la cartina di tornasole, allora ne sono certa. Come fino a quasi un anno fa, oggi si è rinnovato una specie di rito prefestivo. Semplice ma non banale. Ricco di significato perché fatto con amore.
Sono sempre in ritardo con il mio diario, ma come sa chi mi legge, i tempi sono scanditi dalla malattia, dal nuovo ritmo che ha dato alla mia esistenza. Un rallentamento forse non così negativo pensandoci bene. Prima era tutto un correre, ora è un passeggiare attento verso tutto e verso tutti, innegabilmente. Verso un futuro incerto – ma chi ha certezze? – che mi porta a vivere prima di tutto il presente. E dopo tante nuvole finalmente il sole! E che sole, non l’ho mai visto brillare così in più di 30 anni!
Purtroppo ho l’impressione che c’è chi, vedendomi in piedi, apparentemente in perfetta salute – le donne possono contare per fortuna su “trucco e parrucco” - pur malata, ha il coraggio di pensare che tutto mi vada sempre bene…solo pochissime persone sanno la fatica di ricominciare a lavorare, a studiare (gli insegnanti di lingue restano sempre un po’ studenti), a impegnare anima e corpo soprattutto su di un nuovo progetto che attendevo da così tanti anni. Una fatica doppia visto che le energie fisiche a volte scarseggiano e se non fosse per il sostegno di mamma e papà.. Nessuno percepisce i dolori alle mani che non mi permettono per giorni di mettermi alla tastiera di un pc o semplicemente di preparare i pasti e lo sfinimento che mi prende alle due del pomeriggio per solo qualche ora di lavoro. Eppure ci sono e voglio godermi il ciambellone appena sfornato, le fusa del nostro gattino Pongo, del feste del cockerino Pluto, l’odore del primo taglio d’erba del nostro giardino…e fra meno di un mese i nostri primi 10 anni di matrimonio e 14 di vita insieme, caro Armen! Un tempo che è volato e che ci ha visto crescere letteralmente insieme visto che il destino ci ha fatto incontrare in quel caldo luglio post bellico del 2000 nella sempre amata anche se oggi incomprensibile Beirut. E’ in quella città che la mia seconda vita è iniziata e forse anche la tua. Diciamo la nostra, visto che da allora tutto ha iniziato a coniugarsi al plurale. Non sempre il plurale che volevamo, ma non tutto dipende da noi. Ci sono cose che, come direbbe Khalil Jubran, sono nel mistero della vita. E forse la vita è così meravigliosa perché misteriosa e imprevedibile. La nostra ha le parvenze di un film per certi versi, dove commedia e tragedia si sono intrecciati specialmente negli ultimi anni. Ma l’amore vince su tutto, anche sulla disperazione. E in questo anno abbiamo scoperto che siamo Noi la nostra più grande forza. Buon compleanno e buon anniversario amore!
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Michele Bastanzetti
08/03/2014 - 20:24
INFINITE CIAMBELLE
Nell' occasione le auguro una infinita serie di nuove e perfette ciambelle, col suo Armen!
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Emanuela Da Ros
09/03/2014 - 19:38
Sole!
ti ho letta d'un fiato. Con commozione e un sorriso. E' bellissimo quello che hai scritto. Grazie.
Manu
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