Si è svolta a Padova la cerimonia che ha ricordato, in occasione del tradizionale Alzabandiera che si svolge mensilmente alla presenza delle principali Autorità civili e militari, fra i quali il neo insediato Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Alberto Primicerj il 1° anniversario della costituzione del Comando Forze di Difesa Interregionale-Nord (COMFODI-NORD), originato dalla soppressione del 1° Comando Forze di Difesa di Vittorio Veneto e divenuto, in breve tempo, un punto di riferimento sia nell’ambito dell’organizzazione militare sia nel mondo civile.

Ringraziando per la partecipazione il Sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon, il Comandante, Gen. Bruno Stano, ha espresso nel corso del proprio intervento parole di viva soddisfazione per il grande sforzo compiuto dal personale civile e militare di COMFODI-NORD e ricordato il forte legame con la Città della Vittoria “questo Comando resterà per sempre indissolubilmente legato a Vittorio Veneto, che ha ospitato prima il V Corpo d’Armata e poi il 1° FOD per sessant’anni”. E a Vittorio Veneto è andato anche il pensiero del Gen. Primicerj, che nel proprio intervento ha ricordato, inoltre, il ruolo primario e di riferimento per tanti anni esercitato dal comando vittoriese nell’ambito della Forza Armata.

COMFODI-NORD, cui sono attribuite le funzioni di “comando tattico” su tutte le unità della Forza Armata dislocate in dieci regioni del Centro-Nord Italia, è l’unico interlocutore diretto delle Prefetture nel caso si renda necessario l’intervento dell’Esercito per particolari situazioni di emergenza, come avvenuto nel corso delle eccezionali ondate di maltempo che hanno caratterizzato i primi mesi del 2014, quando il Comando è intervenuto in Veneto (Treviso e Belluno), Emilia Romagna (Modena) e Toscana (Pisa), fornendo un contributo decisivo in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni.

Tra gli altri compiti attribuiti al Comando è stata ricordata l’attività di coordinamento degli interventi degli artificieri nell’attività di bonifica del territorio da ordigni bellici inesplosi, che ha visto il culmine nel disinnesco e nella rimozione, il 25 aprile scorso, del pericoloso ordigno da 4.000 libbre (2.500 kg di tritolo circa) della II Guerra Mondiale rinvenuto nella zona dell’ex aeroporto “Dal Molin” a Vicenza, una complessa e delicatissima operazione di neutralizzazione che ha comportato l’evacuazione di circa 30.000 abitanti residenti in un raggio di 2,5 km dal luogo di ritrovamento della bomba.
Nel corso della cerimonia è stato anche ribadito l'impegno di COMFODI-NORD nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, che vede oltre 1.400 uomini impiegati in tredici città del centro-nord Italia a fornire il proprio concorso alle Forze di Polizia nel pattugliamento delle città e nella vigilanza esterna a centri di accoglienza o a siti particolarmente sensibili tra i quali spicca, per l’importanza strategico-nazionale che esso riveste, il cantiere della TAV in Val Susa.