VITTORIO VENETO - Si concludono oggi, mercoledì, con un giorno di anticipo rispetto all'iniziale tabella di marcia, le simulazioni di micro sismi sul territorio del Fadalto.

A seguire queste ultime operazioni ci sarà anche il sindaco Gianantonio Da Re che darà il cambio all'assessore alla Protezione Civile, Mario Rosset, ieri presente in Val Lapisina.

Diverse le persone, per la maggior parte fadaltini, che ieri, martedì, incuriositi hanno seguito i test di caduta e visionato la rete di geofoni posizionata a Fadalto Basso, nei pressi dell'abitazione del signor Berton.

^{Parte della rete di geofoni posizionata a Fadalto Basso}

«L'obiettivo generale di questi test - spiega il dottor Enrico Priolo dell'OGS di Trieste - è di vincolare meglio le localizzazioni che abbiamo fatto con la rete di sismografi, perchè in questa situazione di valle incisa con terreni molto eterogenei e variabili, i metodi classici che si usano non danno precisione, quindi noi vediamo delle cose abbastanza superficiali e vogliamo sapere con maggiore precisione a quante centinaia di metri stanno sotto».

L'analisi "sonora" delle vibrazioni permetterà infatti di capire meglio la natura del substrato del Fadalto dove da mesi, anche se da una decina di giorni non sono avvertiti, sono registrati dei boati accompagnati da vibrazioni, la cui origine è stata imputata allo scorrere dell'acqua in profondità.