OPERAIO LICENZIATO SI DA' ALLO SPACCIO, TROVATO CON 30 OVULI DI COCA
Il più grosso sequestro di droga effettuato dal comando vittoriese negli ultimi anni
| Milvana Citter |
Vittorio Veneto - La ditta per cui lavora come operaio lo licenzia e lui si inventa una nuova attività come pusher.
In manette pusher 22enne albanese trovato con oltre 3 etti di cocaina.
Non è finita bene la “ricollocazione” professionale di O.S. (nella foto) 22enne albanese, incensurato, regolare in Italia, celibe domiciliato a Conegliano. Il giovane è finito in manette e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In poco tempo l’ex operaio, rimasto senza lavoro e di fatto nulla facente, era diventato uno dei più attivi spacciatori del vittoriese, arrivando anche a rifornire gli altri pusher della zona.
L’uomo è stato arrestato dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Vittorio Veneto, guidati dal Capitano Massimo Carraro, arrivati a lui grazie alle testimonianze di tossicodipendenti e altri spacciatori e dopo una lunga indagine. Durante la perquisizione, i militari dell’Arma lo hanno trovato in possesso di ben 30 ovuli di cocaina, pari ad un quantitativo di 316 grammi di sostanza stupefacente.
Si tratta del più consistente sequestro di droga effettuato dal comando vittoriese negli ultimi anni. Il giovane si trova ora detenuto nel carcere di Santa Bona a Treviso.