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09 gennaio 2025

Conegliano

OPERAIO TUNISINO NASCONDEVA CONNAZIONALI CLANDESTINI

Ieri in azione in città anche il Nucleo Prevenzione Crimine

| Milvana Citter |

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OPERAIO TUNISINO NASCONDEVA CONNAZIONALI CLANDESTINI

Conegliano – Operaio immigrato regolare ospitava in casa due connazionali clandestini.

A scoprirlo gli agenti del Commissariato di Polizia di Conegliano durante un controllo nella sua abitazione. Gli agenti, ieri mattina, stavano effettuando un controllo nei confronti del padrone di casa, un operaio tunisino di 39 anni, con regolare permesso di soggiorno e contratto d’affitto. L’uomo era sottoposto ad accertamenti in quanto abituale frequentatore degli ambienti legati allo spaccio e al consumo di stupefacenti.

La polizia è entrata nell’appartamento del 39enne, in un piccolo condominio di via Manin dove non ha trovato traccia di droga ma due nord africani, entrambi clandestini e con precedenti per droga. In manette sono finiti Mansur Mansuri 37 anni già sottoposto ad un decreto di espulsione che sarà processato per direttissima questa mattina, Hatem Torch 31 anni indagato in stato di libertà per mancato rispetto della legge Bossi Fini. Per entrambi i tunisini scatterà l’immediato rimpatrio.

Quella di ieri è stata una giornata intensa per gli uomini delle volanti, con l’arrivo in città degli agenti del Nucleo Prevenzione Crimine di Padova inviato dal Questore di Treviso Carmine Damiano che ha voluto così intensificare i controlli vista l’escalation di furti e rapine dell’ultimo periodo.

In totale le 5 pattuglie in servizio ieri, coordinate dal dirigente del commissariato cittadino Giovanni Di Matteo hanno effettuato tra Conegliano e San Vendemiano 8 posti di blocco doppi, controllato 53 veicoli ed identificando 83 persone.

 


| modificato il:

Milvana Citter

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