Pensionati: più di uno su due vive con meno di mille euro
Povertà in aumento, 25 mila pensioni sotto i 500 euro mensili
| Isabella Loschi |
TREVISO - Più di un pensionato su due, in provincia di Treviso, vive con meno di mille euro al mese.
La preoccupante statistica è stata fatta dal sindacato dei pensionati della Cgil di Treviso, in cui emerge che gli oltre 142 mila assegni corrisposti dall'Inps, più del 63,5%, non raggiungono le quattro cifre e oltre 25 mila pensioni non arrivano ai 500 euro mensili. Un altro 33.3%, pari a più di 74 mila pensioni sta nel mezzo, tra i 500 e i mille euro, al di sotto della media nazionale che conta il 34,9% di assegni erogati in questa fascia. Un 18% dei pensionati trevigiani raggiunge i 1500 euro e a raggiungere i 3 mila euro al mese sono il 3,75% delle pensioni per un totale di 8.400 assegni erogati.
Secondo Paolino Barbiero, segretario provinciale dello Spi, la condizione dei pensionati della Marca, va peggiorando, a causa della mancata rivalutazione e del rincaro dei servizi. «Tolte pensioni basse erogate a persone con un modestissimo reddito, i dati evidenziano che nel trevigiano più di una pensione su due sta sotto i mille euro netti al mese. E che solo una su quattro arriva a toccare un netto di 1.500 euro». Situazione ancor più grave per le donne: solo una donna su 10 arriva a quell’importo.
La fascia di povertà si sta allargando anche nella società trevigiana e le pensioni conclude il sindacalista Barbiero, a causa della forte perdita del potere d’acquisto, non riescono più ad essere elemento di ammortizzatore sociale per le famiglie in crisi economica.