Pilota ubriaco fermato dalla polizia prima del decollo. Passeggeri attoniti
Edimburgo, Scozia - Un'impeccabile carriera, quella di un veterano dei cieli, è stata bruscamente interrotta dalla sua incontrollabile passione per gli alcolici. Il pilota di 61 anni della Delta Airlines è stato arrestato all'aeroporto di Edimburgo dopo essere stato scoperto in stato di ubriachezza poco prima del decollo di un volo internazionale diretto a New York. Il momento dell'arresto è avvenuto mentre i passeggeri erano ormai seduti ai loro posti, pronti ad iniziare il loro viaggio.
Secondo quanto riportato dal New York Post, il volo è stato cancellato all'ultimo istante, causando un notevole disagio per tutti i passeggeri. Il pilota è stato arrestato in base al codice sulla sicurezza dei trasporti in vigore nel Regno Unito dal 2003, che impone limiti al consumo di alcol per i membri dell'equipaggio. Secondo tali limiti, il personale delle compagnie aeree può avere un massimo di 20 milligrammi di alcol per 100 millilitri di sangue. Tuttavia, il pilota in questione ha superato di oltre il doppio tale limite.
"Delta conferma che uno dei membri del suo equipaggio è stato preso in custodia lo scorso venerdì mattina presso l'aeroporto di EDI", ha affermato un portavoce della compagnia aerea in una dichiarazione. "Delta sta collaborando con le autorità nelle indagini in corso. Il volo EDI-JFK della Delta è stato cancellato e i passeggeri sono stati accomodati su altri voli. Ci scusiamo con i passeggeri coinvolti per la cancellazione imprevista. La nostra politica sull'alcol è tra le più rigide del settore e non tolleriamo alcuna violazione", ha aggiunto il rappresentante.
Il pilota dovrà ora affrontare le autorità scozzesi e, oltre ai gravi problemi legali, è probabile che venga licenziato dalla compagnia aerea. Questo spiacevole episodio serve da triste monito per tutti coloro che lavorano nel settore dell'aviazione, evidenziando l'importanza di rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza e di evitare comportamenti che potrebbero mettere a rischio la vita di molte persone.