Piscina di Mogliano, Bortolato: “rimane una priorità, entro fine anno daremo risposte”
Per costruire una nuova struttura servono 5 milioni di euro: si cerca un accordo con un privato
| Manuel Trevisan |
FOTO – fonte: pagina facebook “Sei di Mogliano Veneto se...”
MOGLIANO VENETO – Un recente post comparso sul gruppo facebook cittadino “Sei di Mogliano Veneto se...” ha fatto riemergere una delicata e annosa questione moglianese: la mancanza di una piscina in Città.
Nel 2016, quando dopo 35 anni è scaduta la convenzione con la società Rari Nantes, infatti, Mogliano si è vista chiudere il luogo che ha accompagnato la quotidianità di molti cittadini: “ho imparato a nuotare lì”, “ho passato tutti i pomeriggi degli anni ’80 alla Rari Nantes” – sono solo alcuni dei tanti commenti comparsi sotto al post che raccontano come la storia recente di Mogliano si intrecci con quella della piscina Rari Nantes.
L’edificio, “non restituito dalla Società in condizioni accettabili”, col tempo è andato degradandosi ulteriormente risultando ad oggi inagibile: per auspicare a una nuova piscina in Città è per questo necessario demolire l’immobile – non recuperabile in quanto eccessivamente energivoro - per costruirne uno nuovo.
Ed è qui che iniziano le difficoltà per il progetto che rappresenta “uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale” dell’attuale sindaco Davide Bortolato. Per costruire un impianto ex novo – spiega infatti il Primo Cittadino - servono 5 milioni di euro, denaro che il Comune da solo non può investire.
“Stiamo percorrendo la strada del Project Financing per trovare una soluzione il prima possibile in accordo con un privato – conferma Bortolato – Non è un’opera semplice ma rimane uno dei punti cardine del mio impegno politico. Spero che per Natale riusciremo a dare qualche risposta ai cittadini”.