Primi dati autopsia, Giulia accoltellata a morte a Fossò
Decesso databile nella fase della seconda aggressione di Filippo. Funerale forse martedì
| Ansa |
PADOVA - Giulia Cecchettin è stata uccisa da Filippo Turetta nell'area industriale di Fossò - a 6 chilometri dalla sua casa - verso le 23.40 di sabato 11 novembre.
E' la 'datazione' del decesso che l'autopsia ha permesso di stabilire, secondo fonti qualificate sentite dall'ANSA. Quando la Fiat Punto nera di Turetta scompare dalle telecamere della zona industriale di Fossò, alle 23.50, Giulia era già deceduta, per le coltellate e le lesioni subite nella seconda fase dell'aggressione di Filippo, documentata dalle immagini alle 23.40 di quel sabato.
AGGIORNAMENTO
E' durata in totale 14 ore l'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin. L'esame, iniziato venerdì alle 9.30 , è terminato alle 23.40 di ieri sera. Lo si apprende da fonti qualificate. Una durata, si spiega, dovuta alla complessità e al gran numero di accertamenti tramite i quali i periti hanno risposto ai quesiti della Procura. Le cause della morte di Gulia - viene sottolineato dalle fonti - vanno riferite in ogni caso alla lesività delle coltellate ricevute dalla giovane, non tanto al numero dei fendenti o ai traumi, come quello cranico, riportato da Giulia cadendo a terra nella zona industriale di Fossò, nella parte finale dell'aggressione da parte di Turetta.
IL FUNERALE
L'Istituto di medicina legale di Padova ha comunicato già ieri sera alla Procura di Venezia, dopo oltre 12 ore di esame, che le operazioni necroscopiche sul corpo di Giulia Cecchettin sono terminate. E perciò probabile che oggi arrivi dai magistrati il nulla osta alla restituzione della salma alla famiglia, che potrà quindi fissare la data del funerale, previsto martedì 5 dicembre a Padova. Lo si apprende da fonti accreditate. La lunga durata dell'esame, viene precisato, si spiega anche con il tipo e il gran numero di lesioni da arma da taglio, che rendono complesso per i periti accertare se le ferite (ne furono riscontrate una ventina al primo esame), sono tutte riferibili ai colpi sferrati da Filippo - il tramite - o se parte di esse - da difesa - sono dovute ai movimenti compiuti dalla vittima per ripararsi dai fendenti.
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