REFERENDUM, ZAIA «SU NUCLEARE HO SEMPRE AVUTO LE IDEE CHIARE»
E riferendosi al senatore Castro afferma: «Mi ricorda l'orchestra del Titanic»
VENEZIA - "Sul nucleare ho sempre avuto le idee chiare. Nel mondo ci sono 439 centrali atomiche, che producono il 5% del fabbisogno energetico complessivo. Se volessimo coprire il fabbisogno energetico con il nucleare dovremmo aprire una centrale atomica ogni dieci giorni nei prossimi 60 anni".
Lo ricorda il presidente del Veneto Luca Zaia in una intervista alla "Tribuna di Treviso" nella quale evidenzia le sue ragioni riguardo ai referendum e risponde direttamente sul fronte personale a delle dichiarazioni del senatore del Pdl Maurizio Castro che ha parlato di una posizione opportunista da parte del governatore veneto.
Zaia respinge l'immagine di opportunismo e usa due metafore nei confronti del senatore del Pdl: "a me Castro fa venire in mente i generali francesi che stavano sulla linea Maginot mentre i tedeschi prendevano Parigi" e poi "mi ricorda l'orchestra del Titanic, che continuava a suonare mentre il transatlantico andava a fondo".
"La sua - dice ancora - è una polemica gratuita, dal sapore disdicevole. Lui appartiene a un partito che ha dato libertà di voto, io a un partito che ha dato la stessa libertà di scelta".
Riguardo al fatto di essere andato a votare, Zaia spiega: "perché sto in mezzo alla gente e perché molti elettori del centrodestra non sono improvvisamente diventati di sinistra: sono andati a votare nel merito".
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