Renzi promette una scuola, Muraro ha già pronta la lista delle priorità
Sono circa 30 milioni di opere che la Provincia ha individuato, liceo Giorgione di Castelfranco, liceo artistico e Duca di Treviso tra le priorità
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Renzi si è impegnato a permetterci di realizzare, con i nostri soldi, almeno una scuola. In attesa che, come promesso il premier Renzi mercoledì, ci contatti per dare il via libera alle segnalazioni di opere alla sua mail, ho già predisposto un elenco di priorità nell'Edilizia Scolastica" – esordisce così il presidente della Provinci, Leonardo Muraro, pronto a vedere i fatti promessi dal neo presidente del consiglio nella sua visita a Treviso.
“Si tratta soltanto di alcune opere primarie in un piano complessivo da 134 milioni di possibili investimenti che la Provincia di Treviso ha programmato nell'Edilizia Scolastica. Un settore nel quale abbiamo sempre investito moltissimo, oltre 30 milioni solo nell'ultimo periodo, ricordando che abbiamo varato di recente l'avvio lavori della nuova sede del Liceo Levi di Montebelluna (15,47 milioni di euro), il risanamento del Liceo Da Vinci di Treviso (2,4 milioni di euro), l'ampliamento di 10 aule dell'Itis Planck di Treviso (1,3 milioni di euro).
Tra le opere prioritarie che Muraro invierà al premier, la realizzazione di una nuova sede unica per l'Istituto del Maffioli di Possagno e Crespano, una scuola che servirebbe tutta l'area del Grappa; l'ampliamento del liceo Giorgione di Castelfranco sull'area adiacente all'attuale, operazione già in accordo con il Comune e dopo aver recepito anche le istanze del comitato; la sede del “Maffioli”, sempre a Castelfranco, con varie soluzioni tra le quali quella di un ampliamento. Infine Treviso: il liceo artistico da riunire in un'unica sede (tra le proposte da valutare, al Campus di Lancenigo o a San Pelajo) e il riordino degli spazi al Duca degli Abruzzi. “In totale fanno circa 30 milioni di opere. Si tratta - ripete Muraro - di priorità perché la Provincia ha un piano da 134 milioni di euro che è stato presentato tre giorni fa in Commissione, tenendo conto che la nostra popolazione studentesca di circa 37mila studenti, aumenta di mille unità all’anno”.
“L’obiettivo è quello di continuare a rendere le nostre scuole tra le più sicure e funzionali in Italia, incentivando la logica del campus che sta funzionando bene a Lancenigo e Vittorio Veneto. Ricordo che la classifica di Legambiente posiziona le scuole della Provincia di Treviso sempre tra i primi 3 posti su 107 Province. Attendo allora il contatto da parte del Governo, altrimenti sarò io stesso a scrivere una mail al premier per segnalare questi interventi urgenti”.