Rivolte all’ex caserma Serena, cinque richiedenti asilo rischiano l'espulsione
Nel frattempo sabato e domenica non ci sono stati altri episodi di insubordinazione. La quarantena prosegue fino al 21 giugno compreso
CASIER - Sono cinque i richiedenti asilo che rischiano l’espulsione dopo le rivolte della settimana scorsa, giovedì e venerdì, all’ex Caserma Serena di Casier.
Mentre per un’altra ventina si prospetta una denuncia. Denuncia penale anche per l’operatore pakistano che aveva nascosto la propria positività al Covid 19.
A causa di questa rivolta ben tre sanitari dell’Ulss, più il responsabile del centro e alcuni operatori si erano nascosti nella guardiola per sfuggire alla furia degli ospiti.
Proprio per questo in prefettura si sta valutando la revoca dell’accoglienza per alcuni di questi.
Nel frattempo sabato e domenica non ci sono stati episodi di questo tipo. Ma l’insofferenza dei residenti è palpabile.
A tutt'oggi all’ex caserma si sta osservando la quarantena che durerà fino al prossimo 21 giugno. Dal giorno seguente si potrà uscire.