SAN POLO DI PIAVE - Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la collaborazione dell’Arma Territoriale, nel corso della settimana ha intensificato i controlli in provincia volti a verificare la regolare occupazione dei lavoratori ed il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, interessando in particolare il settore agricolo e le attività connesse alla vendemmia. Nello specifico, nel corso di un controllo effettuato in alcuni vigneti presenti nelle zone adiacenti a Conegliano ed in particolare nel Comune di San Polo di Piave, sono stati individuati n.10 lavoratori di origini romene, impiegati in “nero” durante l’attività di vendemmia.

Analogamente, nel Comune di Maser, è stata riscontrata la presenza di n.4 lavoratori, questa volta italiani, anch’essi impiegati in “nero”, nella raccolta dell’uva ormai matura. Sempre nel Comune di Maser, a seguito di un controllo svolto nel settore degli esercizi pubblici, è stata sospesa l’attività di un bar ove è stato appurato l’impiego di una lavoratrice in “nero”, occupata con la mansione di barista. Nel complesso, i controlli effettuati hanno permesso di riscontrare diverse violazioni in materia giuslavoristica, a seguito delle quali sono state irrogate sanzioni complessive per circa 55.000 euro.

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