È la più antica casa produttrice di orologi del Giappone, nonché una delle più amate per l’estrema precisione dei meccanismi interni. Ma la Seiko è diventata anche una vera e propria icona del nostro tempo, come testimonia la foto in cui uno dei suoi modelli risalta al polso di Steve Jobs.

Oltre 42 mila dollari. Questo è il prezzo a cui è stato battuto un orologio dalla casa d’aste Heritage Auctions alcune settimane fa; ovviamente, come il prezzo fa intuire, non si trattava di un modello qualsiasi, anche se c’è da dire che le sue condizioni erano molto usurate (e che l’orologio in sé era una versione “di base”). Però, se a queste informazioni aggiungiamo che il segnatempo in questione era un Seiko con movimento a quarzo, e che il suo precedente possessore era un “tale” Steve Jobs, cominciamo a capire la sua importanza storica. Il quadro si completa con quest’altra notizia: il modello Seiko di cui parliamo, riferimento 6431-6030, è anche quello che compare al polso dell’ex CEO di Apple nella campagna pubblicitaria del 1984 per la presentazione del suo Macintosh, che faceva bella mostra di sé in primo piano, appoggiato sulle gambe del futuro papà di iPod, iPhone e iPad, come testimoniato ulteriormente dalle foto pubblicate dal Time magazine nel 2011 per commemorare la memoria del compianto genio dell’elettronica.

Un tuffo nelle passioni. Non è certo il primo legame tra l’azienda giapponese e l’immaginario collettivo, perché nel corso degli anni la società ha creato delle vere e proprie collezioni pensate agli appassionati di specifici ambiti, dal cinema (la linea dedicata alla saga di Alien, ad esempio) ai fumetti (come quella abbinata ai personaggi di One Piece, uno dei manga più seguiti al mondo) fino ai videogiochi (in particolare per l’uscita di Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain). Segno di una compagnia che sa seguire il proprio tempo, e in alcuni casi anticiparlo.

Pionieri dell’innovazione. Come successo sul finire degli anni Sessanta, quando la Seiko ha prodotto il primo orologio da polso automatico al quarzo, aprendo la strada per una delle principali innovazioni nel mondo dei segnatempo e “liberando” i possessori dei modelli così pensati dalla preoccupazione di dover ricaricare la batteria o sfruttare un’altra fonte di carica elettrica: per caricarsi e funzionare, infatti, questi orologi Casio necessitano “soltanto” del pendolo interno appositamente sviluppato dai tecnici della società.

Automatismo perfetto. Bisogna invece fare ancora un piccolo passo indietro nel tempo per arrivare all’anno in cui la Seiko ha dato una sferzata al mondo degli orologi, introducendo un nuovo standard nella produzione e nella vendita di modelli meccanici proposti a prezzi accessibili pur mantenendo caratteristiche di lusso. Come ci spiegano gli esperti di orologi da polso recensioniorologi.it, la casa degli appassionati di lancette e segnatempo, è proprio con le specifiche tecniche del Seiko 5 automatic che si apre una sorta di “nuova era” nel campo dei cronografi, che sono caratterizzati da un movimento automatico, altra resistenza alla pressione e all’immersione, una singola finestra per l’indicazione di giorno e data, ma soprattutto da un nuovo standard di design, con la corona che viene “nascosta” dietro la posizione delle ore 4.

Una lunga tradizione. L’orologio Seiko Sportsmatic 5 ha fatto subito breccia nel mercato e nel cuore degli appassionati, lasciando il segno immediatamente e avviando una tradizione che ancora oggi non conosce pause, anche grazie alla cura dei dettagli, alla robustezza, all’affidabilità con cui questi prodotti vengono proposti. Nel corso degli anni, poi, la gamma dell’azienda nipponica si è arricchita di ulteriori modelli che hanno ampliato le scelte e le possibilità per gli acquirenti, come la serie 5 Sport (con caratteristiche migliorate rispetto a quella originaria, come la resistenza alla pressione portata a 7 bar) o lo Speedtimer, il primo automatico al mondo, lanciato sul mercato nel 1969 e rimasto ancora oggi ai vertici delle preferenze in tutto il mondo.