SEL ESPRIME SOLIDARIETÀ AD EMERGENCY
Il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà chiede al Governo di attivarsi per sbloccare la situazione
| Laura Tuveri |
Treviso - Solidarietà ad Emergency e agli operatori sanitari accusati di voler organizzare un attentato al Governo afgano da parte del coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà che sollecita un forte intervento italiano e del rappresentante dell’Unione Europea a Kabul, affinché si faccia rapidamente chiarezza sulla condizione dei tre volontari dell’associazione, Matteo Dell’Aira, cognato del sindaco di Silea, Silvano Piazza, Marco Garatti e Matteo Pagani.
Attraverso una nota, il movimento esprime particolare vicinanza alla famiglia di Matteo Dell’Aira, e considera un motivo di orgoglio per la comunità trevigiana avere tra i suoi membri un volontario impegnato su un fronte difficile come quello afghano nella difesa concreta dei valori dell’umanità. “Chiediamo – si legge nella nota – che vengano intrapresi subito tutti passi necessari alla liberazione dei tre volontari.
Da parte della stampa di destra e della maggioranza di destra è in atto una pretestuosa campagna di accusa preventiva che respingiamo con forza. Il Governo italiano si adoperi per assicurare la presenza di legali afghani in grado di fornire la migliore assistenza possibile, non solo ai tre italiani ma anche ai sei membri afghani del personale di Emergency.
Anche in forza del fatto che l’Italia è responsabile in Afghanistan del Programma Giustizia. Sinistra Ecologia Libertà aderisce alla manifestazione di sabato a Roma Emergency e ad ogni altra forma di sostegno ad Emergency e alle famiglie dei prigionieri. L’organizzazione fondato dal medico Gino Strda ha organizzato per sabato 17 aprile, a partire dalle 14,30, una manifestazione a Roma, in piazza Navona.