VITTORIO VENETO – Dei pali di ferro verdi lungo il fiume Meschio, dietro alla chiesetta di San Giuseppe dei tubi di plastica sul prato verde, dei pallet di legno davanti a piazza Flaminio.

Diversi cittadini, in queste settimane, hanno notato a Serravalle alcuni “resti” di quello che è il progetto Locus Amoneus del festival Comodamente. Si sono chiesti perché fossero ancora lì a un mese dall’evento che ha richiamato a Vittorio Veneto migliaia di visitatori.

Chiariamo subito, come ci spiega il direttore artistico del festival, che non sono stati dimenticati. Bisognerà pazientare ancora un po’ di giorni per capire quale sarà il futuro di queste installazioni che, con il progetto Locus Amoenus, hanno rivalutato sette spazi pubblici per un nuovo uso sociale.

«Si tratta – ricorda Claudio Bertorelli, direttore artistico di Comodamente – di sette spazi pubblici regalati alla città e sui quali stiamo ragionando con il comune di Vittorio Veneto per mantenerli o meno. Il nostro obiettivo è che diventino parte e campo attivo di sperimentazione».

Dunque, se arriverà l’accordo, quello che ora è un’insieme di pali e fili di ferro ritornerà ad essere lungo i meschet un’installazione di un giardino sospeso, con piante e fiori, poi ci sono la terrazza in legno sul fiume Meschio nei pressi del campanile del duomo, i giardini sopra alla Loggia dei Grani e le altre quattro, spazi poco sfruttati, «a volte abbandonati» precisa Bertorelli, che puntano ad essere ri-vissuti dai vittoriesi e che, con l’occhio creativo in occasione di Comodamente, sono rinati.

«Dalla Sovrintendenza – aggiunge Bertorelli – abbiamo già ricevuto una lettera in cui viene sottolineato come queste operazioni informali attuate in occasione di festival come Comodamente siano oggi le uniche vere operazioni di rivalutazione di spazi dimenticati che permettono anche di far risparmiare soldi alle amministrazioni. Stiamo ora definendo una volta per tutte quali dei sette giardini rimarranno e quali e no».

In attesa, per Comodamente si è aperta una riflessione: rimanere a Vittorio Veneto o trasferirsi altrove? «Oggi va dato atto ai serravallesi di aver adottato questa formula» ammette Bertorelli. L’ufficializzazione della location della settima edizione avverrà già alla fine di questo mese.