18 gennaio 2025
Categoria: Altro -
Alberta Bellussi | commenti |
Silenzio, dolore e le note di un pianoforte.
Non entro in merito alla barbarie di ciò che è accaduto a Parigi. Credo ci siano dinamiche internazionali molto complesse,
giochi di potere, religione, armi e molto altro.
Esprimo il mio profondo dolore per quelle morti di persone inermi e la mia ansia di vivere un mondo dove non siamo liberi,
dove la convivenza tra popoli e persone è profondamente difficile.
Mi ha colpito la dolcezza di quel pianista italo-tedesco che ha provato a combattere la paura che Parigi vive in questi giorni,
a pochi metri dai luoghi della carneficina, suonando le note della canzone che racconta l’utopia impossibile di un mondo di pace…
Anche se è utopia rispondere ai mitra, ai kalasnikov con le note di un pianoforte; ma è la contrapposizione, la follia di questo mondo.
E' utopia contrapporre le note di un pianoforte al rumore degli spari.
E' triste pensare che le società libere e democratiche sono le più vulnerabili.
E' utopia pensare ad Imagine.
https://www.youtube.com/watch?v=TyTdI2gnYpY
Imagine di John Lennon
….
Immagina non ci siano nazioni
Non è difficile da fare
Niente per cui uccidere e morire
E nessuna religione
Immagina tutta la gente
Che vive in pace
Puoi dire che sono un sognatore
Ma non sono il solo
Spero che ti unirai a noi anche tu un giorno
E il mondo vivrà in armonia
Immagina un mondo senza la proprietà
Mi chiedo se ci riesci
Senza bisogno di avidità o fame
Una fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
Che condivide il mondo
Alberta Bellussi
L'ambiente in cui viviamo non è di nostra proprietà Ci è stato"" prestato ""dai nostri padri affinché lo consegniamo migliorato ai nostri figli
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