Stazione elettrica di Volpago, Terna prosegue con incontri
La società si confronterà coi sindaci. Poi giornate aperte ai cittadini
| Matteo Ceron |
VOLPAGO - Terna prosegue il dialogo con il territorio coinvolto nel progetto “Stazione Elettrica di Volpago e riassetto della rete tra Treviso e Venezia”. Dopo gli incontri con i Comuni di Volpago e Scorzè, la Società incontrerà nei prossimi giorni i sindaci di Ponzano Veneto, Trevignano, Povegliano e Paese per condividere l’ipotesi progettuale dell’intervento che metterà in sicurezza un’ampia porzione di rete tra le province di Treviso e Venezia e che prevede la realizzazione di una nuova Stazione Elettrica a Volpago del Montello.
Per assicurare una condivisione più ampia possibile dell’opera, Terna prevede anche di organizzare, entro il mese di dicembre, alcune giornate aperte ai cittadini per illustrare l’intervento e raccogliere dal territorio osservazioni e spunti che saranno valutati con attenzione nell’ottica di un confronto aperto a tutti i soggetti interessati dalla progettazione e realizzazione delle linee elettriche, fondamentali per la sicurezza ed efficienza del sistema.
L’intervento sarà fondamentale per migliorare la stabilità e la qualità della trasmissione elettrica locale, adeguandola alle attuali esigenze del territorio. La nuova stazione elettrica di Volpago risolverà le attuali limitazioni di esercizio e consentirà di rendere le reti a 132kV comprese tra Soverzene e Scorzè e quelle a 220 kV dell’area di Polpet, Cordignano, Scorzè e Venezia Nord - caratterizzate da elevati transiti di potenza - più moderne, sicure ed efficienti.
Terna ricorda che nell’intervento è previsto un rilevante intervento di razionalizzazione e ammodernamento della rete elettrica esistente, che avrà ricadute positive a livello paesaggistico e ambientale per tutto il territorio. Per realizzare i nuovi raccordi alla stazione elettrica di Volpago saranno posati circa 25 Km di cavi interrati, a impatto ambientale praticamente nullo. Nel progetto di riassetto saranno inoltre demoliti più di 14 Km di vecchi elettrodotti, quasi tutti a ridosso dei centri abitati, liberando i comuni interessati (Trevignano, Volpago del Montello, Povegliano, Ponzano Veneto, Paese, Scorzé, Noale) da un consistente numero di sostegni.