Il Comitato Volpagoambiente sulla centrale Terna: “Le contraddizioni rimangono tutte”
Il fatto che Terna abbia dimezzato e dimensioni a livello progettuale della stazione per i cittadini "non cambi nulla"
VOLPAGO DEL MONTELLO – La notizia del riavvio dell’iter per l’approvazione del progetto di una stazione elettrica di Volpago del Montello non ha suscitato certo entusiasmo in paese, anzi. Sulla questione Paola Tonellato del Comitato Volpagoambiente ha le idee chiare: “Le criticità rimangono le stesse di sempre: con la stazione a Volpago, la linea Soverzene/Scorzè da 220 kV che attraversa il sito Unesco a Cison di Valmarino, Pieve di Soligo e altri, come il Montello, verrà costruita con piloni "armati" a 380kv molto più alti degli attuali. L'impatto sarà notevole. Le contraddizioni rimangono tutte”.
Ma i cittadini di Volpago che hanno dato vita al Comitato a cui aderiscono anche molte persone soprattutto dell’area Montelliana confidano nelle amministrazioni locali che si sono impegnate fino ad ora per contrastare il progetto. “L'amministrazione per fortuna è supportata dai tre tecnici e in vista della conferenza dei servizi, questo è un elemento importante, come in tutti gli aspetti amministrativi e legali”: conclude Paola Tonellato secondo la quale ora si dovrà chiamare a raccolta tutti i comuni in particolare quelli dell’area Unesco. “In questi ultimi anni Volpago e Scorzè sono rimasti da soli, anche se con importanti collegamenti con il bellunese”. Va anche rammentato che in Regione sono state consegnate 2.600 firme di cittadini volpaghesi contrari a questa presenza sul territorio.
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