Tessitura Monti, "Possibili 15 ricollocamenti ma nessuna novità sul versante acquisizioni"
Vertice in Regione sulla situazione di crisi della storica azienda di Maserada sul Piave
| Isabella Loschi |
MASERADA SUL PIAVE - Tavolo di confronto oggi, 21 aprile, situazione della Tessitura Monti di Maserada sul Piave. L'incontro è stato convocato dall'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ed è stato gestito insieme all'Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto, alla presenza del curatore della procedura di liquidazione giudiziale, delle parti sindacali, delle Rsu e di Confindustria Veneto Est. Obiettivo del tavolo era comprendere quali sono le direttrici che verranno intraprese dal curatore della procedura giudiziale rispetto alla possibilità di individuare potenziali acquirenti del sito produttivo di Maserada, dove lavorano circa 160 persone.
"Dall’incontro odierno in Regione si apre una possibile ricollocazione di una quindicina di dipendenti non afferenti alla produzione, alla luce di un interessamento di un’azienda per l’assunzione dei designer dello storico marchio tessile trevigiano - fanno sapere i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil territoriali - Nessuna richiesta di acquisizione è stata avanzata dall’ultimo incontro". Per tale ragione, oltre alla domanda di apertura degli ammortizzatori sociali, le organizzazioni sindacali hanno avanzato la richiesta di identificare, anche con il coinvolgimento degli organismi ed enti competenti, percorsi di ricollocamento per tutte le professionalità.
“Durante l'incontro - fa sapere una nota della Regione - è emerso che, nonostante l'attuale situazione di crisi, continuano ad esserci commesse alla Tessitura Monti, il che certifica l'alta qualità del prodotto e l'alta professionalità dei lavoratori". Le parti hanno concordato che continueranno a confrontarsi e ad attivare ogni azione idonea al fine di favorire la conservazione e la valorizzazione almeno di parte delle attività produttive nello stabilimento di Maserada. Nel frattempo, e in modo complementare, verranno attivati tutti gli strumenti necessari per l'adeguamento delle competenze dei lavoratori e il relativo collocamento sul territorio”. Il prossimo tavolo è stato fissato per il 10 maggio.