TRENI NEL CAOS PER CARNEVALE. INTERVIENE MANZATO
Il vicegovernatore ha parole dure contro Trenitalia e contro il consigliere regionale Atalmi
| Laura Tuveri |
Venezia - Raggiungere e andarsene in treno da una magica Venezia, immersa nel Carnevale, ieri è stato drammatico. E, secondo il vicegovernatore del veneto Manzato, anche poco sicuro.
"Ho visto viaggiatori stipati come sardine - ha detto Manzato -, in piedi anche negli spazi tra i vagoni, tanto da far pensare che per ogni posto disponibile siano stati incassati i prezzi di almeno due ticket. Purtroppo come Regione abbiamo capito bene, ancora una volta, che la prima preoccupazione di Trenitalia non è il servizio all’utenza”.
Manzato, chiamato in causa dal consigliere di CI Nicola Atalmi relativamente al caos dei treni nell’ultima domenica di Carnevale ha stigmatizzato la politica e i servizi di Trenitalia.
“Da ciò che ho anche personalmente visto ieri, certo c’è stato qualcosa che non ha funzionato sulle previsioni circa lo sforzo da fare per garantire un trasporto ferroviario dignitoso nella giornata clou del Carnevale. Vedere che ci si palleggiano le responsabilità o che ci si accusa a posteriori senza aver parlato a priori è deludente, e mi chiedo perché debba intervenire addirittura un Prefetto per far partire un treno in modo da permettere ai visitatori del Carnevale di Venezia di tornare a casa”.
Ma il vicegovernatore veneto ha parole dure anche per il consigliere regionale di Comunisti Italiani, il trevigiano Nicola Atalmi. Manzato rispondendo ad Atalmi sostenendo che, secondo lui, non era necessario chiedere l’intervento del Prefetto per risolvere la situazione. “Penso che una telefonata del sindaco o una decisione autonoma di Trenitalia avrebbero dovuto essere sufficienti anche di fronte al fatto che ieri l’azienda di trasporto ha venduto biglietti in una situazione di chiaro overbooking.