Treviso, parte il nuovo consiglio comunale: 11 donne a palazzo dei Trecento
Antonio Dotto nominato alla presidenza del consiglio comunale. Deleghe anche a tre consiglieri
| Isabella Loschi |
TREVISO - Prima giunta e primo consiglio comunale del secondo mandato del sindaco Mario Conte. Oggi, 6 giugno, si è ufficialmente aperto il nuovo corso dell’amministrazione Conte. Dopo la prima giunta con i nuovi assessori questa mattina, alle 18, a palazzo dei Trecento si è riunito il consiglio comunale alla presenza di tanti cittadini e cittadine trevigiani.
Tanti i nuovi consiglieri comunali, sia in maggioranza che in opposizione, a partire dalle donne: ben 11 su 33 consiglieri comunali. Mai così tante. La prima votazione è stata quella per il nuovo presidente del consiglio: con 31 voti e 2 schede bianche è stato nominato il consigliere Antonio Dotto dopo 10 anni di gestione affidata al leghista Giancarlo Iannicelli. “Non nascondo la mia emozione per questo incarico - le prime parole di Dotto - Ringrazio tutti per questo incarico che mi impegno a svolgere con imparzialità e massima serietà, prendendo esempi dai miei predecessori, Salvadori, Rosi e Iannicelli”.
Nominate anche le due vicepresidenti: Claudia Tronchin ( Lega) con 22 voti e Antonella Tocchetto (Pd) con 10 voti (una scheda bianca). Presentati anche i nuovi capigruppo: per Conte sindaco Giuseppe Basso; per la Lega Christian Schiavon; per Forza Italia Davide Acampora; per Fdi Guido Bettolazzi; per il Pd confermato Stefano Pelloni; per la lista De Nardi il candidato sindaco Giorgio De Nardi; per il Terzo Polo Nicolò Rocco anche lui candidato sindaco; per Treviso Civica Franco Rosi. Infine il sindaco Mario Conte ha enunciato la composizione della giunta, con relative deleghe e ha affidato alcune deleghe anche a tre consiglieri: Davide Acampora (Forza Italia) referente per Avviso Pubblico, Carlo Alberto Correale (Fratelli d'Italia) delega alla partecipazione giovanile e l'università e infine a Giancarlo Iannicelli (Lista Conte) i rapporti con le istituzioni ed il supporto allo sviluppo dei mercati cittadini.
Continua a leggere su OggiTreviso