E' UFFICIALE, O QUASI, QUARELLO LASCIA
Subentra Robnerto Grigoletto
TREVISO - Mi dimetto, non mi dimetto, mi dimetto, non mi dimetto, mi dimetto, non mi dimetto. … Mi dimetto. Alla fine Enrico Quarello (in foto) si dimette dalla carica di segretario provinciale del PD. Sicuramente deve essere stata una scelta sofferta.
Accettare la poltrona da 50.000 euro, offerta dalla Lega, per partecipare a qualche riunione di Ascopiave non è stato difficile. Il Si di Quarello in questo caso è arrivato subito. Prima ancora di sentire il partito. Forse prima ancora che la proposta fosse formulata.
Ma lasciare la carica di segretario è stato veramente difficile. Certo quella carica non gli fruttava 50.000 euro all’anno ma, forse, gli permetteva di fare carriera all’ interno del partito. Una carriere che magari sarebbe stata ricompensata tra qualche anno con un offerta da 500.000 euro.
L’ex segretario provinciale del PD deve aver pensato che tenere il piede in due scarpe sarebbe stato più conveniente per la sua carriera “politica”, ma la base del partito gli ha voltato le spalle.
“Vattene, non ti vogliamo più” devono aver gridato in coro i colleghi di partito.
Intanto c'è già chi, tra i sindaci lasciati ai margini dell'operazione, esprime i propri dubbi in vista dell'assembela dei soci che dovrebbe ratificare la nomina di Quarello nel C.d.A. E' il caso del Sindaco di Follina Renzo Tonin, che ha in più occasioni espresso le proprie perplessità per il voto che lo attende.
Il timone del partito ora passerà, provvisoriamente, a Roberto Grigoletto attuale vicesegretario. A meno che la lega non abbia qualche poltroncina da offrire anche a lui.