Un referendum per la viabilità del centro?
Lo chiedono le Liste Civiche. Il portavoce Francesco Montagner: "Il nuovo Put non era nel programma elettorale della maggioranza"
ODERZO - Un referendum per decidere il futuro del piano urbano del traffico a Oderzo? Lo chiedono Liste Civiche Oderzo Sicura e Cittadini Uniti.
In una nota, il portavoce Francesco Montagner, a nome del gruppo, spiega: "Prima di realizzare il PUT, è preferibile connettere l’SP54 Via della Serenissima con la SR53 Postumia tramite la cosiddetta Variante Sud di collegamento: Oderzo-Piavon e Fratta-Gorgo. Questa opera è già stata progettata a spese del Comune e, dopo aver vinto la causa con progettisti, gli elaborati ora sono in sua piena disponibilità".
Per questo il gruppo ha presentato una interpellanza per chiedere che la Sindaca e la Giunta incontrino l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Elisa De Berti, e Veneto Strade per consegnare i progetti della variante sud Oderzo-Piavon e Fratta-Gorgo e far si che Veneto Strade la metta fra i programmi triennali delle opere da realizzare a proprie spese. "Agli incontri con Regione e Veneto Strade partecipi anche una delegazione del Consiglio Comunale comprensiva della minoranza".
“Per rendere possibile il referendum si potrebbe utilizzare una parte del ricavato delle multe per violazione al codice della strada
”
Montagner conclude: "Il PUT, se realizzato, cambierà per sempre la Città e il modo di vivere dei Cittadini, ma non era nel programma elettorale della maggioranza.
La Sindaca quindi, avvii allora la procedura referendaria consultiva per verificare se la Cittadinanza è a favore della realizzazione del Nuovo Piano del Traffico di Oderzo. Per coprire i costi del referendum, si potrebbe utilizzare una parte del ricavo delle multe per violazione al codice della strada".