UN SIT-IN CONTRO LA CRISI
Lo organizza la Cgil in piazza dei Signori, venerdì 20 alle 16. Alle 17 una delegazione incontrerà il prefetto
| Laura Tuveri |
Treviso - Sit-in in piazza dei Signori per dimostrare a tutti e al prefetto in particolare che la crisi è reale, è intorno a noi. E’ questo l’obiettivo della Cgil trevigiana che ha chiamto a raccolta, venerdì 20 alle 16, lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, in mobilità e disoccupati, ma anche i pensionati. Alle 17 una delegazione, capeggiata da Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil provinciale di Treviso, salirà in prefettura per incontrare il prefetto di Treviso, Vittorio Capocelli.
“La crisi economica e occupazionale in provincia di Treviso è reale e miete ogni giorno decine e decine di lavoratori. Questo il messaggio che vogliamo trasmettere direttamente al prefetto perché intervenga attivamente come rappresentante locale del Governo” ha detto Barbiero. Secondo il numero uno della Cgil: “In questa fase è importante guardare in faccia la crisi senza fingere che questa esista solo tra le colonne dei quotidiani, perché solo confrontandosi con essa si creano gli anticorpi per sconfiggerla e far ripartire il motore dell’economia trevigiana”. La Cgil con la manifestazione di venerdì intende fornire al prefetto “un chiaro ritratto della situazione nella Marca, una visione completa dei focolai di crisi che attualmente sono vivi nel territorio e di quelli che stanno per verificarsi”.
Barbiero darà a Capocelli i dati aggiornati del numero di cassaintegrati, di iscritti nelle liste di mobilità e di disoccupati della Marca. “Chiediamo al dottor Capocelli – ha concluso Barbiero - che ora ha il potere di controllo sull’operato delle banche, di presidiare il territorio nel migliore dei modi, stimolando i necessari interventi per proteggere i redditi delle famiglie ed arginare le ricadute sociali per i lavoratori e i pensionati. Bisogna fare in modo che la coesione sociale tenga, in quanto elemento fondamentale per uscire più facilmente dalla crisi”.