UNA GUIDA PER IL RICICLO
La chiede "Un'altra Treviso" in attesa che a Treviso si istituisca il porta a porta
| Laura Tuveri |
Treviso - Problema rifiuti. Se ne producono sempre troppi, ma la verità è anche che a Treviso, non essendoci la raccolta porta a porta, non si riesce a raggiungere gli ottimi livelli a cui si perviene in provincia. Luigi Calesso, Anna Mirra di “Un'altra Treviso” propongono al Comune, in attesa che si concretizzi il porta a porta, se mai si riuscirà, la realizzazione di una guida per la corretta riduzione dei rifiuti e per incrementare la raccolta differenziata, in pratica una guida destinata ai cittadini per metterli nelle condizioni di dare più agevolmente il loro contributo alla riduzione dei costi (economici e ambientali) dello smaltimento dei rifiuti.
“ Noi continuiamo a ritenere – spiegano Mirra e Calesso - che la raccolta 'porta a porta' sia essenziale per ridurre la quantità di rifiuto secco non riciclabile e che l'entrata di Treviso nel Consorzio Priula (con la liquidazione di Trevisoservizi) sia necessaria per abbassare le tariffe ai trevisani.Visto che in questo senso l'indisponibilità politica del centrodestra è ancora molto forte, nel frattempo proponiamo all'amministrazione un progetto di portata più limitata per la riduzione della quantità di rifiuti”.
In foto Luigi Calesso