Vittorio Veneto, 94enne ipovedente non esce dal primo lockdown, le arriva la multa perché non vaccinata
All’anziana è stata recapitata in questi giorni la sanzione da 100 euro, da pagare entro 60 giorni
VITTORIO VENETO - Da qualche mese sta arrivando, a chi non si è vaccinato contro il Covid-19, una multa per “inosservanza dell’obbligo vaccinale”. Le sanzioni sono state spedite a tutti coloro che hanno più di 50 anni e non hanno completato il ciclo di vaccinazioni entro il 15 giugno. Il Governo Meloni ha dichiarato “sospese” tutte queste sanzioni pecuniarie, ma le multe continuano ad arrivare (sarebbero circa un milione, in Italia) e per questo c’è, al momento, un po’ di confusione. Queste multe, bisogna pagarle o no?
E’ quello che si chiede la signora Chiara, il nome è di fantasia, che ha 94 anni, vive a Vittorio Veneto, ed è quasi completamente cieca. L’anziana non esce di casa dal primo lockdown, nemmeno per fare la spesa. A inizio 2021 si sottopose alla prima dose di vaccino, spinta e accompagnata da uno dei figli. “Dopo il vaccino - racconta l’anziana - sono stata molto male. Mi somministrarono l’Astrazeneca e mi si ingrossò una gamba a tal punto che temevo una trombosi. Coi giorni la situazione è migliorata, ma non me le sono sentita di effettuare la seconda dose di vaccino. Soprattutto dal momento che, poiché ho perso la vista e faccio anche fatica a camminare, non esco nemmeno più di casa”.
L’anziana racconta che, sempre con l’aiuto dei figli, chiese al medico di base un’esenzione dall’obbligo vaccinale. Per averla però avrebbe dovuto sottoporsi a visite specialistiche e, data la sua condizione di salute, l’età e la situazione pandemica negli ospedali, non se la sentita di recarsi al nosocomio per esami specifici di vario tipo. Così ha lasciato perdere e da quasi tre anni non esce di casa. Nei giorni scorsi, però, la sanzione: 100 euro da pagare entro 60 giorni. La donna, poiché non vede, si è fatta ovviamente leggere la lettera dal figlio, che è rimasto sconcertato. “E’ vergognoso che arrivi una multa a una persona di 94 anni che riceve l’accompagnatoria in quanto è quasi totalmente cieca ed ha anche altri problemi di salute. Come può da sola difendersi da queste multe? E ora, che deve fare? Sono state sospese o no?”
Nella missiva viene specificato che, entro 10 giorni, il destinatario può comunicare all’Azienda Sanitaria Locale competente la certificazione relativa all’esenzione dell’obbligo vaccinale. Esenzione che, però, come spiegato prima, è difficile da avere, e di certo impossibile in dieci giorni.