Vittorio Veneto, allarme zecche al parco Papadopoli e all’area Fenderl
I proprietari dei cani condividono le loro brutte esperienze: “Sono anche grosse, fate attenzione”
VITTORIO VENETO - “Zecca gigante sulla testa del mio cane, presa ieri al parco Papadopoli”. Fine aprile, e nelle aree verdi di Vittorio Veneto proliferano le zecche. Un problema che si ripresenta ogni anno al parco Papadopoli a Ceneda, all’area Fenderl in centro, sui sentieri collinari e nelle aree verdi che costeggiano la pista ciclabile di Vittorio Veneto. Quest’anno - secondo alcune testimonianze condivise on line dai proprietari di cani - le zecche sarebbero davvero grosse. “Anche il mio cane ne ha prese due la scorsa settimana al parco Papadopoli”, commenta una residente all’allarme zecca-gigante lanciato da un utente su un gruppo Facebook locale. “Non solo al Papadopoli - aggiunge un’altra cittadina -. Area Fenderl altrettanto pericolosa. Non c’è abbastanza freddo e ora si scatenano”.
I cittadini, mettendo i guardia tutti i padroni dei cani, ricordano di eseguire sul proprio animale la dovuta profilassi, raccomandata ogni primavera. Le zecche, però, sono pericolose anche per gli uomini e i bambini. Come aveva ricordato il veterinario vittoriese Renzo Piccin in un ‘intervista a OggiTreviso, le zecche stanno aumentando in questi anni anche a causa del cambiamento climatico. Essendo pericolose sia per gli animali che per gli uomini, bisogna proteggere gli uni e gli altri. I primi con i vari metodi di profilassi, i secondi con l’abbigliamento adatto alle scampagnate in campagna.
In foto il parco Papadopoli
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