Vittorio Veneto, in macchina all'interno del Parco Papadopoli: "Bisogna chiudere i cancelli"
Lo suggerisce il consigliere De Bastiani dopo i recenti atti vandalici
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - «Per mettere fine agli atti vandalici, la soluzione è tanto semplice quanto facile: alla sera chiudere i cancelli del parco». A suggerirlo è il consigliere comunale Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) dopo che, per l’ennesima volta, nei giorni scorsi si sono registrati dei danni al parco e alla villa Papadopoli. Il problema degli atti vandalici e dei bivacchi all’interno della villa e delle ex serre va avanti da tempo.
«Di notte qualcuno sale perfino in macchina all’interno del parco, semplicemente imboccando il cancello a fianco della rotonda che è sempre aperto – evidenzia il consigliere -. Di lì una stradina che corre dietro all’ex Gil permette di raggiungere la casa del custode, quella recentemente vandalizzata, in automobile. E così fanno spesso di notte, probabilmente gruppi di giovani, in piena legalità in quanto all’ingresso non c’è neanche un cartello che vieti l’accesso ai non autorizzati».
Non è la prima volta che viene suggerito di chiudere i cancelli. Ne esistono quattro: solo quello principale della villa è sempre chiuso, gli altri rimangono aperti notte e giorno. «Ma mai la proposta di chiudere i cancelli è stata presa in considerazione – evidenzia il consigliere -. È incredibile, quanto sconcertante, che nessuno assuma il provvedimento più semplice che si possa pensare. Talmente scontato che evidentemente risulta incomprensibile. Anni fa, quando lo feci notare agli uffici competenti, mi è stato risposto che non si poteva fare perché non c’era un addetto all’apertura e alla chiusura del parco. È vero che a Vittorio c’è il detto popolare “roba del comun, roba de nesun” ma mi sembra che si stia esagerando».
«Ragioniamo tutti con lo stesso spirito: vogliamo salvaguardare parco Papadopoli – interviene il vicesindaco Gianluca Posocco -. Certo, chiudere i cancelli aiuterebbe ad impedire alle auto di entrare, ma qualcuno potrebbe sempre entrarci a piedi. Credo che aiuterebbe di più avere più gente al parco e un impianto di videosorveglianza. Parleremo in giunta della proposta di De Bastiani». Sulle telecamere l’assessore Ennio Antiga precisa: «Con il progetto che stiamo portando avanti sono previste delle telecamere non all’interno del parco, ma ai varchi di ingresso, così da monitorare chi entra ed esce».