Vittorio Veneto, villa Papadopoli devastata dai vandali: "Situazione drammatica"
Nuova incursione ai danni del parco e della villa
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Ennesima incursione vandalica ai danni del parco e di villa Papadopoli, che si somma ai bivacchi che da tempo ormai vanno avanti, tra la villa e le ex serre nel parco. Nei giorni scorsi la polizia locale e il vicesindaco Gianluca Posocco hanno fatto un sopralluogo per prendere visione degli ultimi danni.
«Abbiamo trovato le tre porte al piano terra dell’ex casa del custode, nel parco, sfondate – testimonia Posocco -. Nel bagno c’era di tutto e i segni dell’eccesso di alcool». Lordati gli spazi all’esterno, imbrattati i muri dell’edificio. Spostandosi verso la villa hanno notato la rete che delimita l’edificio aperta. «Hanno aperto dei balconi al piano terra e si sono introdotti all’interno per fare baldoria e accendere dei fuochi – prosegue il vicesindaco -. La situazione all’interno della villa è drammatica. E queste incursioni non fanno che peggiorare la situazione».
Per riportare decoro e sicurezza nel parco, l’amministrazione sta valutando di assegnare ad un’associazione l’ex casa del custode rimasta vuota dopo l’addio al parco dell’associazione Insieme per Ceneda che lo ha curato fino a fine 2019 e che qui aveva la propria sede. «Lo so – ammette il vicesindaco – siamo in ritardo: avremmo voluto chiudere almeno la questione parco già mesi fa, ma la pandemia ci ha rallentato».
Per la villa il vicesindaco, che ha anche la delega al bilancio, è categorico: «Il Comune non ha i soldi necessari per intervenire. La situazione è grave e il fatto, cinque anni fa, di averla tolta dal piano alienazioni ha solo peggiorato lo stato di abbandono perché nulla è stato fatto in questi ultimi anni. La villa sta cadendo a pezzi: speriamo che qualcuno l’acquisti e la salvi prima che crolli».