23/01/2025pioggia debole

24/01/2025nuvoloso

25/01/2025coperto

23 gennaio 2025

Montebelluna

GIUBBOTTI «DELLA POLIZIA» IN LABORATORIO IRREGOLARE

Prodotti da cinesi in nero capi della linea Belstaff ispirata alla Polizia di Stato

| |

| |

TREVIGNANO – Gli stessi agenti della Squadra Mobile di Treviso hanno strabuzzato gli occhi quando si sono trovati davanti giubbotti con il marchio “Polizia di Stato”. Erano prodotti all’interno di un laboratorio a gestione cinese di via Einaudi a Trevignano, dove su 18 cinesi al lavoro 11 di questi lavoravano in nero, mentre altri due sono risultati irregolari e quindi espulsi.

I giubbotti in questione apparterebbero ad una linea della nota casa d’abbigliamento Belstaff: avrebbe commissionato a terzi la realizzazione materiale delle giacche che riportano distintivi simili a quelli della polizia. L’utilizzo del logo è una trovata commerciale fatta di comune accordo con la Polizia di Stato perfettamente legittima, fatto sta che alla fine, però, i giubbotti venivano prodotti all’interno di un laboratorio dove c’era lavoro nero e dove sono state riscontrate svariate irregolarità sotto il profilo della sicurezza.

Stando ad un primo accertamento della Mobile non risulta che il marchio fosse contraffatto, su questo comunque verranno effettuate ulteriori accertamenti insieme alla Guardia di Finanza (trovati anche marchi Le Full Pull, Vist, Silver).

Ad effettuare il blitz, ieri sera, è stata una task-force composta da personale della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato del Lavoro, della Polizia Locale, dell’Inail, dello Spisal e coordinata dalla Squadra Mobile.

L’attività è stata sospesa con immediata interruzione della produzione. Tra le varie anomalie riscontrate, la presenza di estintori antincendio scaduti e la mancanza di idonea segnalazione per raggiungere le uscite di sicurezza. Denunciati il titolare ed la donna che gestiva l’attività, entrambi cinesi. Questo è il 50esimo controllo in laboratori cinesi dall’inizio dell’anno.

Matteo Ceron

In alto l'etichetta che riporta la dicitura "Polizia di Stato", sotto il dirigente della Squadra Mobile Riccardo Tuminnia alla conferenza stampa di questa mattina ed alcune delle etichette sequestrate nel laboratorio (foto Ceron)

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×