«SUI MEGA CENTRI SCIACALLAGGIO MEDIATICO»
L'accusa è di Pomini, presidente di Confcommercio Treviso
TREVISO - Per il presidente di Confcommercio Treviso, Guido Pomini, la diffusione di notizie relative al presunto potenziale occupazionale dei due grandi poli che si stanno progettando in provincia di Treviso - cioé quello dell'Ikea a Casale sul Sile, e quello di un complesso industriale ed alimentare a Vedelago - sono "un'inaccettabile operazione di sciacallaggio mediatico".
Lo ha detto oggi aggiungendo che "un momento drammatico come questo si chiede serietà, coerenza e rispetto, e non possiamo accettare che venga liquidata con numeri assurdi diffusi con superficialità per raccogliere il favore dell'opinione pubblica".
Secondo i proponenti, infatti, complessivamente i progetti potrebbero assorbire circa 2 mila lavoratori quando, invece, per Confcommercio, non si tratterebbe altro che di "un riversamento a saldo zero, se non negativo, di personale già impiegato in aziende presenti nelle due zone che rimarrebbero vittime di danni ambientali, sociali, occupazionali ed economici irreversibili" indotti dai nuovi mega insediamenti".